1. Igor e Alby


    Data: 23/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bastino9

    Ho 50 anni quindi tecnicamente sono un gay maturo e passivo. Dico tecnicamente perché l’età anagrafica mi confina in quella fascia ma in fondo sono ancora e più che mai vivo ed attivo. Certamente non ho più la gagliardia dei venti o trenta anni ma anche ora come allora i sogni e i progetti corrono come nuvole gravide spinte dal vento; ribollono ancora i desideri, le passioni ed il sesso. Ma niente paura non voglio raccontarvi la mia vita, non ho nemmeno scritto questo mio racconto per liberarmi dalle mie esperienze traumatizzanti e dalle mie situazioni conflittuali; non voglio farvi partecipi del ravanare nel mio subconscio. Racconto solo una mia esperienza di alcuni mesi fa perché per me ha dell’incredibile. Abito in un grande condominio a ridosso del centro storico che ha subito ultimamente delle ristrutturazioni le quali hanno recuperato spazi condominiali ora resi piccole unità immobiliari ad uso abitativo dove alloggiano coppie e single. Un pomeriggio ricevetti una telefonata da una persona che assolutamente non conoscevo. Pronto il signor Alberto ? si sono io chi parla? sono Igor dell’appartamento 9 ammezzato della scala A, non ci conosciamo ma ho letto il suo nome nell’elenco delle persone conttattabili in caso di necessità; la disturbo? NO! quale sarebbe il suo problema? Possiamo parlarne a casa mia o a casa sua ? NO! risposi secco ci si vede in portineria. Arrivai nel locale della portineria davanti al quale era in attesa il giovane e mentre mi avvicinavo a lui lo ...
    ... squadrai attentamente: alto, magro, con gambe lunghe da fenicottero infilate in un jeans aderente, un viso interessante dall’ovale allungato con la fronte larga e naso dritto, orecchie leggermente a sventola, bocca ben disegnata e due occhi neri mobili e penetranti. Allora signor Igor mi dica in che cosa posso esserle utile? Permette che lei dia del tu signor Alberto così riduciamo le distanze e mi sento più a mio agio? Va bene. In breve mi fece il resoconto del suo problema che effettivamente era importante, quindi, mi impegnai di parlarne all’Amministratore e ci salutammo. Mi interessai del problema e feci si che fosse risolto al più presto e nel migliore dei modi possibili. Ero spinto ad interessarmi della questione di Igor perché c’era qualche cosa in quel giovane che mi aveva attratto fin dall’inizio e continuava solleticarmi anche se da quella volta non l’avevo più incontrato. Ora a lavori conclusi dovendo rivederlo mi sentivo non eccitato ma teso. Pronto signor Igor essendoci delle ricevute da firmare è disponibile adesso? Si posso venire su da lei? Sarebbe meglio in portineria ma se non la disturba può venire da me, allora? vengo da te!. Pochi minuti dopo bussò alla porta e come aprii lui di botto entrò in casa fermandosi al centro dell’ingresso;si girò e mi chiese: Alberto non ci siamo più incontrati:come stai?. Quella sua cameratesca esuberanza mi metteva a disagio: era troppo ampia la nostra differenza generazionale. Mi rivolsi a lui dicendogli:Igor queste sono le ...
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