Una prima volta e un primo orgasmo.
Data: 23/05/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: key-d
... baciarmi sulla bocca. Solo adesso realizzai che in bagno si era tolto in preservativo e non se n�era rimesso un altro e che Tina era dietro la porta, in piedi, nuda, che sbirciava. Ma lo confessò subito, rientrando nella stanza: �Ero dietro la porta che vi guardavo, eravate veramente belli�. �Bella vieni un po qua� la chiamò Nicola. La fece inginocchiare a terra, contro il fianco del letto (questa volta si rimise il preservativo) e si chinò a leccarle la fessura e quando fu umida la prese da dietro, sempre nella vagina. Tina sembrava un elefantino del circo, così inginocchiata, con la testona abbandonata sul letto mentra si faceva dolcemente servire. Disse a me di mettermi davanti a Tina, così me la poteva leccare ed ero pronta per dopo. Mi sedetti sul letto, con le gambe allungate sul letto e spalancate davanti alla bocca di Tina, tenendomi a sedere con le braccia puntate sul lettone, così potevo godermi lo spettacolo. Tina mi leccava tra le gambe ma non era concentrata su quello, si godeva il cazzo che la penetrava da dietro. Nicola teneva le mani sul suo culone e spingeva forte, senza riguardi, e a ogni spinta la bocca di Tina raggiungeva la mia fessura, come un meccanismo automatico, anche se comunque non avevo bisogno di essere eccitata, lo era già abbastanza. Tina disse �non mi piace così, facciamo come prima�. E io invece volevo provare e mi misi io ai piedi del letto. Così provai anch�io a farmi prendere così, e in effetti faceva ...
... male perché arrivava proprio in fondo e mi pareva che arrivasse fino allo stomaco. Anch�io rinunciai subito. Sul letto riprese ancora Tina, come prima, lei sotto perché altrimenti lo avrebbe schiacciato e lei era in estasi, più di prima, sotto quello stantuffo, con le gambone aperte e lui che tenendosi sulle bracce si spingeva dentro di lei. Saltò fuori da lei e si buttò su di me, mi prese subito, senza riguardi, quasi con violenza, ma io ero talmente eccitata che entrò dentro con tutta facilità, non mi faceva male, solo un po�. Spingeva come un matto, ma io ero già venuta prima e � anche se non mi dispiaceva � non provavo più quello che provavo prima, era bello e basta, ma avevo tutto il controllo della situazione. A un certo punto se ne uscì di colpo (e mi fece un po� male) e si tolse il preservativo con gesti nevrotici, stringendo i denti, e appena in tempo per schizzarmi addosso tutto il suo sperma, inginocchiato sopra di me, bagnandomi il viso e poi quando ancora usciva quel liquido bianco dalla punta del suo cazzo me lo appoggio tra le labbra e io le allargai per accoglierlo. Me lo spinse dentro la bocca e mi trovai quel gusto salaticcio e attacaticcio sul palato. Mi venne in aiuto anche Tina, che voleva anche lei assaggiarne, ma ormai il suo cazzo si stava spompando contro la mia lingua, era sempre lungo ma non più rigido. Tina se lo prese in bocca, e così finì il nostro gioco, lasciandoci tutti e tre sfiniti sul letto bagnato di sudore.