1. Quel venerdì in piscina


    Data: 18/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Tinny, Fonte: Annunci69

    Finalmente è venerdì. Dopo una settimana di lavoro, non vedo l'ora di andare a casa, mangiare qualcosa e di buttarmi sul divano. Mi presento, sono Luca ho 38 anni single e abito a Torino.
    
    Esco dal lavoro alle 18, mi reco al parcheggio aziendale per prendere la macchina. Mentre sono in macchina per tornare a casa, il mio smartphone si mette a suonare.Sul display appare il nome di Ylenia.
    
    Ylenia è una mia amica, esce con noi il sabato sera,diciamo a fasi alterne, quando è single esce con noi, quando è fidanzata sparisce per dei mesi. In questo momento è single, si è lasciata con il suo ragazzo da due mesi. Ylenia ha 35 anni, è molto carina, alta, capelli neri, e un fisico atletico, come lavoro tiene delle lezioni di spining in palestra e di acquabike in piscina. Sono sincero, è da quando la conosco che ho un debole per lei e che mi masturbo spesso pensando a lei.
    
    Attivo il viva voce e rispondo.
    
    “Pronto”
    
    “Ciao Luca scusa se ti disturbo, sei già uscito dal lavoro, puoi parlare?”
    
    “Ciao Ylenia,sì sto tornando a casa, dimmi tutto”
    
    “Ho combinato un pasticcio con il PC. Ogni volta che mi collego ad internet, si aprono delle pagine di pubblicità, e il computer è diventato lentissimo”
    
    “Non vorrei essere pessimista, ma da quello che mi dici, penso che ti sei presa un virus”
    
    “E adesso cosa faccio, riesci a dargli un'occhiata”
    
    “Si, se vuoi passo un secondo da te. Stasera sono libero”
    
    È proprio vero, un pelo di figa, tira di più di un carro di ...
    ... buoi.
    
    “Adesso non sono a casa, sono in piscina a fare l’ultima lezione di acquabike. Però se passi a prendermi tra circa un ora, ho finito.
    
    Possiamo andare a casa mia e mentre tu mi guardi il PC, preparo qualcosa da mangiare, così ceniamo insieme se ti va”
    
    “Direi che è perfetto.”
    
    “Allora a dopo, ciao Luca e grazie ancora sei il mio angelo”
    
    “Figurati a più tardi, ciao Ylenia”
    
    Essendo già per strada, non ci metto molto ad arrivare, dopo circa mezz'ora, sono già nel parcheggio della piscina.
    
    Mando su WhatsApp un messaggio a Ylenia, comunicando che l’aspetto nel parcheggio a destra dell’ edificio.
    
    Dopo qualche minuto mi risponde, dicendo di entrare, che mi farà scattare la porta di ingresso, poiché la segreteria è già uscita. Vicino all’estintore in fondo al corridoio, troverò un paio di ciabatte, di metterle così potrò entrare e raggiungerla a bordo vasca.
    
    Accetto volentieri,poiché tra aspettare mezz’ora in macchina o entrare e guardare delle donne in costume, preferisco la seconda.
    
    Come descritto da Ylenia, trovo la porta aperta, entro percorrendo il corridoio, passando di fianco agli spogliatoi maschili e femminili. Trovo come descritto le ciabatte vicino all’estintore. Tolgo le scarpe, le calze, e infilo le ciabatte. Apro la porta con i vetri oscurati, che separano i due locali ed accedo alla piscina. Riconosco subito Ylenia che dal bordo della vasca impartisce il ritmo alle donne che sono dentro. Ci sono otto donne che stanno partecipando alla lezione. Tre o ...
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