1. Riccioli biondi


    Data: 25/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... seguito!”.
    
    Mi sfilai lentamente ed ammirai il risultato della mia irruenza. Al posto del buchino c’era ormai una voragine arrossata da cui colava fuori a grumi lo sperma che ci avevo sparato dentro, ritmicamente, seguendo le contrazioni dell’ancor vivo orgasmo.
    
    Presi dei fazzolettini e lo ripulii con delicatezza lasciandogliene un paio dentro quasi a fermare in parte la fuoriuscita del mio piacere. Stavo per ripulirmi anch’io quando si tirò su, si girò e mi spinse sul sedile. “Adesso ci penso io” e subito me lo riprese in bocca leccando e succhiando per ripulirmelo completamente dai suoi e miei umori. Notai che le sue guance erano rigate da lacrime ormai disseccate e mi resi conto che, per soddisfare i miei desideri, avevo esagerato nella forza esercitata. Ne sentii il rimorso.
    
    “Scusami... Sono stato troppo violento… E scusami anche per tutto quello che ti ho detto… E’ che mi hai fatto perdere la ragione… Mi piaci e mi è piaciuto molto scoparti… Mi sono lasciato prendere la mano… Scusami…”.
    
    “Non ti devi scusare”, disse tra una lappata e l’altra. “E’ piaciuto molto anche a me… Era quello che desideravo da tanto tempo… Volevo un vero maschio come te che mi scopasse proprio come hai fatto tu… E’ stato doloroso ma mi è piaciuto da morire…”.
    
    Non so che mi prese. Non mi era mai successo. Il rumore dei suoi risucchi. Le sue parole confortanti. Il ...
    ... pensiero al piacere che avevo appena provato. Fatto sta che il cazzo non solo non mi si ammosciò ma tornò duro come il marmo. Incredibile, stavo godendo di nuovo! Quel piccolo meraviglioso esserino era un amante fantastico. Gli afferrai la nuca e gli detti il ritmo sempre più veloce, arrivandogli ogni volta in gola. Infine, gli misi solo la cappella in bocca affinché potesse assaporare bene il mio succo ed ancora una volta mi lasciai andare ad una sborrata fantastica. Inghiottì tutto, fino all’ultima goccia e trattenne il cazzo adagiandosi sulla mia coscia. Gli accarezzai i ricci e lui mi guardò. Sembrava un bimbetto col ciucciotto in bocca, soddisfatto.
    
    Inutile dirvi che ancora oggi, almeno due volte a settimana, andiamo in un alberghetto sulla superstrada, fuori città, e me lo scopo in tutte le posizioni, anche in piedi schiacciandolo contro la parete. Lo farcisco come un uovo nell’uno e nell’altro canale, se non gli imbratto il suo dolce visino angelico. Sono arrivato anche a godere tre volte di seguito, cosa che alla mia età pensavo non fosse più possibile. Lui va pazzo per il mio corpo maturo, massiccio e peloso ed io mi arrapo per il suo, piccolo e perfetto, ma soprattutto per quei suoi fantastici riccioli biondi.
    
    (Le stesse cose si possono fare con le precauzioni. Non fate mai sesso senza preservativo. Non rovinatevi la vita, godetevela).
    
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