1. Una gita fuori porta


    Data: 25/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: talentuoso, Fonte: Annunci69

    ... Lilly era colpita dalle mani sottilissime, quasi femminili, che egli aveva. E si domandava quale fosse il loro effetto sui suoi seni. Si alzò, tolse la camicia da escursionista a Lorenzo e la maglietta. Aveva un bel torace. Snello, non era muscoloso, ma era accarezzabile. Leccò i capezzoli piccoli di quell'uomo sconosciuto e misterioso. Sapevano di camminate, di aria fresca, di sesso. Sbottonò i pantaloni, e tolse anche le scarpe e le calze. Accarezzò le gambe, dure, tipiche di uno che aveva appena camminato per qualche ora. Mise la mano sugli slip. Ne sentiva il pene già duro. Ne leccò la stoffa. Provava eccitazione. Voleva essere penetrata da quel cazzo duro che non conosceva. Fece scendere le mutande. Il membro duro si liberò ergendosi per tutta la sua altezza. Non era un pene grande. Anzi era decisamente nella media. Ma era ben fatto, armonico, e soprattutto era a livello delle sue mani. Si inginocchiò in adorazione. Lo leccò partendo dalla base dell'asta. Sapeva diversamente dal pene di Tony. Lo voleva a tutti i costi.
    
    Iniziò a succhiarlo per tutta la lunghezza, aspirandone la cappella. Sentiva la punta arrivarle in gola. Le colava saliva dalla bocca. Era felice. Tony si mise a fianco di Lorenzo. Lilly ora aveva due cazzi da succhiare, da adorare, da leccare, da masturbare, da far venire. Si immaginava riempita di peni, di cazzi, di membri. Non voleva avere fine. Avrebbe voluto scopare tutta la Sicilia, partendo da quei due peni a sua disposzione. Alternava un pene ...
    ... all'altro e Tony guardava Lorenzo la cui eccitazione era notevole. Lilly fece accostare i due peni. Sia Lorenzo, sia Tony mai avevano provato la sensazione di un altro cazzo aderente al proprio. Era una sensazione strana, di intima complicità, un qualcosa di atavico che forse derivava da altre epoche, in cui eravamo più scimmie e più istintivi. Lilly allargò la bocca e prese a succhiare i due cazzi insieme. Grondava di umori che le colavano diffusamente dal sesso. Mugugnava ed annaspava mentre scopava con la bocca i suoi due amanti.
    
    Fece sdraiare Lorenzo, si mise sopra di lui. E lo fece penetrare le sue carni. Era talmente bagnata che il pene entrò con una facilità estrema. Ora si sentiva anche meglio. Cavalcò Lorenzo, lentamente, muovendo avanti e indietro il bacino. I seni ballavano ed invitavano la bocca di Lorenzo a succhiarli avidamente. Cosa che fece. La lingua ne leccava i capezzoli duri, succhiandoli e mordicchiandoli, mentre la mano stringeva il seno morbido ed abbondante della ragazza. Lorenzo pensò che Lilly aveva 20 anni meno di lui e la cosa lo eccitò in maniera incredibile. Si inarcò, abbracciò la ragazza, e le sussurrò all'orecchio una frase che non possiamo scrivere, ma che riguardava proprio la differenza di età. Lilly perse il controllo al pensiero di quello che le disse Lorenzo, e venne con un orgasmo forte ed intenso, tanto che le gambe tremavano e non la sostenevano. Crollò sul petto, mentre Lorenzo riprendeva a scoparla con un ritmo pressante. Tony si ...