1. A caccia! (1)


    Data: 26/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... maturato l’idea, sorride e acquista boria. Si tira su, posa il bicchiere sul bancone e, con la mano, ci dice di seguirlo.
    
    Superata una tenda, ci troviamo in un privé. “Che avete in mente?”, ci chiede il tipo.
    
    “Di farci sbattere da te!”, gli risponde Pino per tutti, accarezzandogli il petto con una mano. “Credi di farcela?”.
    
    “Tsk! Certo…!”, ribatte lui, fiero. “Dove?”.
    
    “Vieni con noi!”, fa Enzo, e ci dirigiamo al parcheggio. Saliamo in macchina e rientriamo a casa. Durante il tragitto, arriva un sms al cellulare di Seby: anche i nostri stalloni hanno trovato la loro preda.
    
    Entriamo in casa e ci accomodiamo in una camera. Enzo spinge il ragazzo verso il letto. “Come ti chiami?”, gli chiede.
    
    “Filippo”, risponde lui, che inciampa nella sponda del letto e ci cade sopra a sedere. Il nostro ospite lo monta a cavalcioni e lo tasta dappertutto tenendo il viso ad un millimetro dal suo. Gli agguanta il petto e gli affonda la lingua in gola. Filippo gli cinge la vita e gli palpa il culo, mentre ricambia con passione il bacio. Si leva la t-shirt e il suo torso si offre alla nostra vista in tutta la sua potenza. Io e Pino ci mettiamo di lato a loro e partecipiamo alla pomiciata, chinandoci a leccare e succhiare i capezzoli di Filippo. Seby, invece, rimane un po’ distaccato a godersi la scena.
    
    Poi, Enzo scende dal letto e tira su Filippo per un braccio. Ci inginocchiamo ai suoi piedi e gli sbottoniamo i jeans. Li tiriamo giù e il suo pacco emerge più gonfio di prima, ...
    ... sotto il cotone degli slip. Io e Pino gli lecchiamo le cosce muscolose, mentre Enzo strofina la faccia contro la sua patta. Questa pulsa e si ingrossa ancora. L’elastico delle mutande si scosta un po’: non riesce più a contenere quell’enormità. Tutti e tre afferriamo gli slip e li tiriamo giù lentamente. L’asta si scopre piano: è larga e solo quando spogliamo Filippo completamente ci rendiamo conto che, ancora barzotta, arriva già fino a metà coscia.
    
    “Oh porca puttana!”, sbotta Seby alle nostre spalle. Mi volto: ha le mani davanti alla bocca e gli occhi sgranati per la meraviglia dello spettacolo di quel cazzone. Rapidamente, il suo viso si arrossa e, tolte le mani, vedo che si lecca i baffi.
    
    Torno a guardare la verga di Filippo ed Enzo è lì che la impugna e se la porta alle labbra. Le schiude e la cappella le attraversa. Comincia a muovere la testa in avanti e indietro in un pompino da maestro, sebbene la nerchia gli sprofondi in bocca solo per metà. La ciuccia e la mastica mugolando: se la gusta per bene. Poi la abbandona e quella si riaffloscia, anche se adesso appare più tosta. Allora, Pino si precipita a sostituire Enzo: la stringe in mano e se la inghiotte. Cerca di prenderla tutta, ma anche lui, arrivato a metà della lunghezza, tossisce e la sputa.
    
    È il mio turno: con due dita la indirizzo alle mie labbra. Avvolgo il glande e prendo le misure. Me la spingo tra le fauci ma, dopo qualche centimetro, raggiunge già la mia gola e devo fermarmi. Abbasso lo sguardo: ...