1. Mia cognata e mia moglie: due donne fantastiche ... (6)


    Data: 28/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: brunoroma72

    ... l’uccello, me lo scappellava un po’, accostava un po’ la porta e scattava subito il primo pompino della giornata. Qualche secondo, qualche minuto, quel tanto che potevamo permetterci. La sera a cena, eravamo quasi sempre fuori con gli amici e continuavamo i nostri giochi di sempre, sfiorandoci ed accarezzandoci, ma adesso se uno dei due andava in bagno, l’altro lo seguiva per telefonare o per una sigaretta. Poi ci si incontrava in qualche posto appartato per baciarci, masturbarci, confidarci come volevamo scopare la prossima volta.
    
    Mia moglie in vacanza vuole pensare solo a rilassarsi e nemmeno mi faceva troppe richieste sessuali, perciò non dovevo nemmeno impegnarmi troppo con lei. Una di quelle serate volevo assolutamente comprare un regalo per dei miei amici che si sarebbero sposati e c’era un negozio di ceramiche lì vicino. Si offrì Claudia di accompagnarmi mentre gli altri, nati e cresciuti nella zona, erano davvero stufi di sentirlo solo nominare. Siccome poi dovevamo continuare la serata in un locale, io e Claudia ci congedammo prima della fine della cena, con la promessa di rivederci più tardi direttamente al locale. Il viaggio in macchina era breve, ma arrivammo al negozio di ceramiche con un certo ritardo…
    
    “Fa progressi Roberto con la tua fedele mogliettina, non trovi?”. Claudia sapeva come provocarmi, intanto mi massaggiava il cazzo e mi premeva le sue tette sul braccio mentre guidavo. Mi leccava l’orecchio il collo e mi slacciava i pantaloni. Stetti al ...
    ... gioco: “Stai parlando di tuo marito e di tua sorella, quella più gelosa dovresti essere tu”. “Roberto è una vita che mi mette le corna e mia sorella è una vera puttanella come me, la conosco. E poi ha un debole per i cazzi grossi e le ho parlato di quello di Roberto in passato”. Feci finta di nulla. “Vi dite tutto voi due eeeeh? E in questi giorni in spiaggia cosa vi raccontate? Vi vedo parlare e commentare gli altri maschi…”. “Facciamo la classifica di chi scopa meglio e di chi ce l’ha più grosso”. Intanto avevo iniziato a scappellarmi lentamente l’uccello, ma non raccoglievo le sue provocazioni, ero solo curioso. “E Francesca cosa dice?”. “Parla come se avesse una gran voglia di scopare, ma tu te la scopi ogni tanto in questi giorni?”. Minimizzai: “Francesca in vacanza non ne vuole sapere.” “Sarà… ma da come parla, secondo me se non te la scopi un po’, Roberto o uno dei suoi amici le darà una bella ripassata”. Aveva vinto lei, ero di nuovo pronto con il cazzo duro e le erano bastate solo due parole messe al punto giusto. Rideva mentre continuava a masturbarmi. “Gira qua”. “Dove?” “Qui al prossimo incrocio”. Conosceva bene la zona. Era una vecchia stazione di servizio abbandonata, ma molto frequentata a giudicare dalle macchine parcheggiate in disparte. Parcheggiai un po’ appartato anche se c’era talmente un viavai che era impossibile che non ci vedesse nessuno. Lei scese dalla macchina e mi chiese di seguirla. Avevo il cazzo dritto e i pantaloni aperti. Ma stetti al gioco ed ...