Mia cognata e mia moglie: due donne fantastiche ... (6)
Data: 28/05/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: brunoroma72
... mia moglie era la stessa che lei poco prima aveva assunto per accarezzarmi meglio il cazzo. Era certo, Francesca stava facendo una sega in piena regola a Roberto. Come se non bastasse poco dopo Francesca scomparì dalla nostra visuale. Ora glielo stava succhiando. “Ah però, quella troietta di mia sorella…”. Il mondo mi sarebbe dovuto crollare addosso, invece ero più eccitato che mai. Volevo vederla. Volevo vedere mia moglie mentre succhiava il cazzo di un altro. Volevo vedere quanto fosse troia! L’occasione non tardò ad arrivare. Si fermarono sulla piazzola dove qualche ora prima erano iniziati i miei dubbi. Vidi scendere Roberto ma solo per risalire sul sedile di dietro. Mia mogli non scese dall’auto ma si sistemò pure lei dietro. Aveva già tolto i pantaloni e non indossava nemmeno gli slip. Aveva ancora la maglietta ma appena si sistemò sopra Roberto, lui gliela sollevò per iniziare a leccarle i capezzoli. Stavano già scopando, mia moglie si era piegata in avanti per non sbattere la testa, ma si stava facendo sbattere la fica già con un bel ritmo.
Erano passati un paio di minuti da quando l’auto si era fermata in piazzola e i due avevano già un bel ritmo. Quei due scopavano già da tempo, forse prima da quando io avevo i miei primi approcci con Claudia… Io e Claudia eravamo nella nostra macchina e masturbarci ognuno per sé e ognuno con le sue motivazioni. “Brava sorellina, stancamelo per bene quel cazzone così avrò più tempo per me e per gli altri”. Io ero all’apice dello ...
... stordimento: stavo godendo a vedere mia moglie che si faceva impalare da un altro cazzo! Chissà da quanto scopavano i due… Forse avevano una relazione in piena regola? La piazzola era un via vai di macchine e non feci caso all’arrivo di un’altra. Ma quando si avvicinò a quella di Roberto, mi accorsi che era quella di Giancarlo, il proprietario del locale. Non poteva essere un caso. Giancarlo scese, iniziò a tirare fuori l’uccello. I due dentro si fermarono e scesero in fretta. Mia moglie praticamente nuda si chinò per prendere con la bocca il cazzo di Giancarlo, ma rimase in piedi con le gambe larghe. Poco dopo le mani di Roberto l’afferrarono per i fianchi e il suo cazzo entrò con facilità nella fica di mia moglie.
Si faceva sbattere dai due, era il loro oggetto, ma non durò molto. Era una situazione scomoda per tutti e tre, così salirono tutti nella macchina di Giancarlo e ripartirono. Claudia si era goduta tutta la scena insieme a me e ora si stava godendo la mia reazione. Ero proprio eccitato e avevo mille pensieri per la testa: “dai non ci pensare. So io come consolarti…”. “Ma tu lo sapevi?” “No, non lo sapevo, ma lo immaginavo. Alla mia sorellina il cazzo le è sempre piaciuto. Evidentemente ti sei distratto troppo con me ultimamente”. “ma ora continua a distrarti che quei tre mi hanno fatto venire proprio voglia…”.
Ora il cornuto ero io, ma per fortuna le vacanze erano finite e ora che sapevo che mia moglie mi metteva le corna con altri, avrei fatto più attenzione ...