Mare profumo di mare, con l'amore io voglio giocare …
Data: 03/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: DolceMisterioso
Dopo una lunga attesa finalmente ci siamo, sono arrivato a bordo del lussuoso paradiso galleggiante che per una settimana mi ospiterà. Espletate le pratiche di rito ricevo la chiave della mia cabina, sarebbe dovuta essere una interna ma la ragazza mi dice che a causa di un problema con i loro sistemi informatici la mia cabina è occupata, quindi per “scusarsi del disguido” me ne hanno assegnata una col balcone al piano superiore!
Felice per il positivo inizio del mio viaggio mi avvio verso il ponte 12 e trovo subito il numero della mia cabina, la giornata è splendida quindi perché non approfittare subito di quel balcone… per visitare la nave avrò una settimana!
Via i vestiti, infilato al volo il costume ed eccomi seduto comodamente sulla poltroncina in vimini a farmi baciare dal caldo sole e gustarmi il panorama… tutto fantastico tranne il fastidioso, direi anche odioso, urlare della mia vicina di balcone!!! Non riesco a vederla, le cabine sono divise da un divisorio in bachelite, ma la sento benissimo e pur non capendo una sola parola di quello che dice, perché in tedesco, dal tono posso facilmente intuire che stia discutendo animatamente con qualcuno. Passano 5/10 minuti e volente o nolente mi devo sorbire la sfuriata in una lingua di per sé “aggressiva” e che a tratti viene interrotta solo dal singhiozzo di un pianto rabbioso.
Esausto mi rassegno, rientro indosso un pantaloncino ed una maglietta e decido di andare a bere qualcosa.
La nave è piena di gente, a ...
... onor del vero l’età media sembra decisamente alta, ma questo forse è un bene: poche distrazioni mi aiuteranno a dedicare qualche ora al lavoro. Scelgo un bar carino nella zona piscina e dopo aver ordinato un cocktail mi diverto a guardare qualche bel culetto e qualche bel paio di tette che, comunque e per fortuna, non mancano!
La mia attenzione viene però presto rapita dal sopraggiungere di una donna decisamente attraente e di classe che, dopo essermi passata davanti, ancheggiando raggiunge un tavolo libero e si accomoda accavallando quelle bellissime gambe che avevano sostenuto il bel culo durante tutto il tragitto! Anche il davanzale non è per niente male, è coperto da una magliettina di cotone che però non riesce minimamente a nascondere l’abbondanza presente al suo interno!
Rimango quasi ipnotizzato e vengo riportato alla realtà solo dalla pacca sulla spalla che un signore sulla settantina con barba e capelli bianchi mi da amichevolmente: “faccia attenzione, o finirà col rovesciare il bicchiere e tutto il suo contenuto” mi dice sorridendo. Lo ringrazio e indicando con la testa, ammesso che ce ne fosse bisogno, il motivo della mia distrazione iniziano a scambiare qualche parola e sedutosi accanto a me ordina anche lui da bere. Qualche frase di circostanza e ci ritroviamo a chiacchierare come vecchi amici, mentre ovviamente il mio sguardo continua imperterrito a fissare quel tavolo e le forme della dolce fanciulla. Alla mia ennesima distrazione il signor Franco mi da ...