Matilde 02-17 - quasi lesbica
Data: 04/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Alex46
... distrutta, nelle orecchie ho ancora il suo saluto.
- Quando vuoi, il mio numero lo conosci!
Ma io non le ho più telefonato».
Sono scioccata, sono gelosa, schifosamente gelosa. Non lo sopporto, non posso, è più forte di me. E reagisco a questa sensazione spiacevole con un’eccitazione che mi fa paura e mi attira nello stesso tempo.
È come una condanna interiore che vivo, dilaniata dalla curiosità di sapere cosa ha fatto la mia donna e devastata dalle rivelazioni che ne ricevo. Vorrei fargliela pagare, così anche lei proverebbe quello che provo io.
Ma al solo pensiero di avvicinare un’altra donna sento un leggero senso di nausea. Per me c’è solo lei, questa maledetta che non si rende conto.
O se si rende conto è davvero troia, perché vuol dire che si è voluta e si vuole vendicare di quello che le ho fatto.
Non sono gelosa degli uomini, quello se lo vedrà Michele... sono gelosa di quella grande troia che è stata con lei.... ma sarà proprio così? Non ne sono poi così sicura di non essere gelosa di altri uomini.
Il racconto è finito, ora è il momento di leccarla seriamente per farla venire. Devo assolutamente farla venire, nel disperato tentativo di farle dimenticare il sesso fatto con Anna. Che le è piaciuto.
Certo che le è piaciuto. Ma io ho qualcosa di più di quella bella figliola. Mi sembra in questo momento che l’unico modo per dimenticare gli ...
... orgasmi con Anna sia di fargliene avere una serie con me, fino allo spasimo.
Allora con vigore attacco a penetrarla con la lingua, mentre lei mi aiuta spingendomi la testa con una mano e con l’altra spostando di lato le mutandine, ormai completamente fradice di succhi suoi e saliva mia.
- Leccami amore, dai, così, lo sai quanto mi piace. Mi sono rieccitata come una porca a raccontare le mie bravate e adesso ho bisogno di sborrare. Fammi sentire che tu sei un’altra cosa. Ho bisogno di dirti che ti amo, che sarei pronta a fare qualunque cosa per te.
Ho voglia di farti dei regali, ho voglia di servirti, di coccolarti. Ma soprattutto ho voglia di farti sborrare, di far godere anche te con il cervello dell’amore. Voglio che tu vieni più di quella troia lesbica di Anna.
Quanto a me, non ho certo bisogno di incitamenti, la sto leccando alla grande e non credo che resisterà molto. Intanto mi sono messa un dito anch’io davanti e mi sto frugando scomodamente con i pantaloni semiabbassati.
Ma in quella arriva Michele che ci ha guardate finora, mi tira giù i pantaloni del tutto e senza alcun complimento, eccitato come un satiro, mi prende alla pecorina.
Dopo un minuto sborriamo tutti e tre insieme, urlandoci quanto ci vogliamo, quanto siamo necessari uno all’altro, tutti e tre.
In quest’amore pazzo che pochi sono in grado di comprendere, forse neppure noi.
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