1. Luana VIII - Bariste


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... curve delle donne e le frasi in spagnolo erano inframezzate da risate e battute che erano incomprensibili per le due procaci bariste, ma facilmente intuibili. Manuel era visibilmente soddisfatto per l’andamento degli incassi ed era spesso chiamato a gran voce dai clienti abituali che gli chiedevano dove avesse rimediato le nuove collaboratrici. I ritmi erano serrati e madre e figlia non ebbero un attimo di tregua, ma furono comunque lasciate relativamente in pace. Passata l’una, quando ormai il locale si stava svuotando, Manuel si avvicinò a loro e fece cenno di seguirlo nel suo ufficio. - Vi darò volentieri i cento euro promessi. Stasera ho venduto più birra e coca cola del giorno del santo patrono e il merito è tutto vostro. Il professore mi ha spiegato il problema e mi sono chiesto se potevo fare qualcosa in più per voi. Marisa e Luana sorrisero, in attesa della nuova proposta di lavoro. - Alcuni clienti sono anche miei amici e mi hanno confidato che vorrebbero vedervi come gli studenti di medicina vi hanno ammirato oggi…anzi no…ieri pomeriggio, all’università. Prima di rifiutare, vi dico che se accettate, vi darò cinquanta euro per spogliarvi per i miei clienti. Il viso di Marisa assunse le fattezze di una maschera di rabbia e indignazione. Luana invece si intristì: qualunque azione tentassero di fare per guadagnare onestamente del denaro finiva sempre a rivoltarsi in situazione scabrose o al limite della morale. - Io…io…. – Marisa alzò la voce e non riuscì a ...
    ... proseguire perché un singhiozzo le tolse la possibilità di protestare. - Accettiamo – intervenne risolutamente Luana– abbiamo bisogno di soldi e se i vostri amici sono così miseri da sbavare per due donne nude, ebbene li accontenteremo. Vogliamo i cento euro adesso. - D’accordo d’accordo – disse Manuel, consegnando il denaro alla ragazza – se vogliamo accomodarci, loro ci aspettano nel retro del locale. Marisa si asciugò le lacrime e prese per mano la figlia mentre seguivano il proprietario nella stanza vicina. - Le signore accettano di mostrarsi come hanno fatto oggi – annunciò Manuel e poi tradusse in spagnolo – vi presento i miei amici Pedro…Fernando…Jorge. A ogni presentazione, le due donne fecero un cenno di assenso col capo. Luana osservò attentamente il suo futuro pubblico. Pedro era il più giovane e sicuramente era attraente. Folti capelli ricci incorniciavano un viso regolare, con occhi nero brillante e un sorriso che toglieva il fiato per la sua radiosità. Fernando e Jorge erano uomini maturi con tutte le caratteristiche dei caraibici che vivono in armonia con sé stessi. Entrambi baffuti, robusti e con la pancetta, con la differenza che Fernando era quasi calvo mentre Jorge sfoggiava una lunga capigliatura che finiva trattenuta dietro da un elastico, a formare una coda. Il trio di spettatori era seduto placidamente su altrettante sedie e sembrava attendere l’inizio di uno spettacolo. Manuel intervenne con voce suadente e invitò le ospiti femminili e iniziare. - D’accordo – ...
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