1. Luana VIII - Bariste


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... ribatté acidamente Luana– ci pagate per vederci nude e allora guardateci! Mamma, spogliati senza tante storie: immagina di essere davanti alla cabina doccia dopo una lunga passeggiata sotto il sole. La dolce vendetta delle due donne si consumò in una rapida svestizione, senza sentimento, né mosse voluttuose. Luana e Marisa sembravano effettivamente due donne accaldate che volessero immergersi in una vasca da bagno o infilarsi sotto una doccia tiepida. Quando furono entrambe nude, i presenti strabuzzarono gli occhi per le dimensioni dei loro seni. Manuel però non era affatto sorpreso né soddisfatto del modo in cui le sue collaboratrici si erano spogliate. Troppo asettiche, fredde, distaccate e arroganti. Meritavano una lezione. - Siediti per favore – disse a Marisa – e anche tu, Luana: là su quella sedia vicino a Pedro. Le due donne obbedirono e Manuel girò loro intorno come uno squalo attorno alla preda. - Noi abbiamo rispetto per le nostre donne. Vogliamo che siano onorate di averci come compagni. Se amiamo una donna, per noi esiste solo lei e se qualcosa si guasta tra noi e loro, preferiamo pagare una prostituta piuttosto che tradirla. Se il matrimonio o l’unione va male, salviamo il loro onore, separandoci. L’uomo fece una pausa e si fermò dietro le spalle di Marisa. Fece un cenno a Pedro di alzarsi e di posizionarsi dietro la sedia di Luana. - Potete quindi capire che il modo in cui vi siete spogliate non ci è piaciuto – aggiunse – e che, ora, aggiungeremo un po’ di pepe ...
    ... alla situazione. Le due donne sentirono un brivido correre lungo la schiena perché avvertirono un tono di minaccia nelle parole di Manuel, ma non ebbero modo di reagire. Agendo in perfetto sincronismo, i due uomini in piedi afferrarono un polso a ciascuna donna, lo bloccarono con delle manette e poi immediatamente, prima che potessero reagire, afferrarono l’altro e lo richiusero nell’altro anello. - No! Vi prego! Non fateci del male – implorò Marisa – volevamo solo fare quello che ci avevate chiesto senza provocarvi! Non sappiamo nulla dei vostri costumi: in Italia abbiamo un modo diverso di pensare alla vita di coppia. Luana era senza parole, totalmente incapace di abbozzare una minima reazione: tutto si era svolto all’improvviso e senza alcun segnale premonitore. Guardò lo sguardo sperduto di sua madre e si rese conto, ancora una volta, di dover trattare da sola le condizioni perché i danni fossero limitati. - Volevate vederci nude come all’università? Allora dovete liberarci! – fu l’esortazione pronunciata dalla ragazza – se stiamo legate non possiamo certo mostrarvi tutto il corpo, ma solo il petto. - Potrebbe bastarci quello – ammise Manuel – anche se la voglia di scoparvi è tanta. Però…credo proprio che vi terrò così. - Sai che oggi il professore ha bacchettato le tette della ragazza? – intervenne Pedro – e a lei deve essere pure piaciuto parecchio! Luana arrossì violentemente al ricordo dello spettacolo offerto al pubblico. La vergogna si manifestò come al solito. Un ...
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