1. Sabrina e Chantal


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatto lei stessa con me.Nel frattempo l’uccello aveva ripreso forma da solo ed è bastato toccarmi leggermente con le mie dita, solo iniziando una sega, che sono venuto ancora una volta da solo senza neppure essere sfiorato da lei emettendo quel poco di sborra che mi era rimasto.Inutile dire che eravamo spossati e appagati e dato che le forze non le avevamo ci siamo addormentati nel lettone insieme, abbracciati.Al rientro a casa della mia amante ci trovo così.Mi svegliò e mi giustificai dicendo che Sabrina si era spaventata ed aveva bisogno di compagnia e coccole.Ero, a quel punto, diventato l’amante di mia figlia e, virtualmente, della sua più cara e intima amica Chantal.Nei giorni seguenti io ed Sabrina non ci siamo spinti oltre anche perché con la mia donna scopavo a sufficienza.Chantal è l’unica persona che sa della relazione di Sabrina con me e, dato che le due porcelline ne avevano parlato in precedenza, Sabrina mi ha detto esplicitamente che non potendo avere un rapporto completo con me ci poteva essere l’alternativa di uno con la sua amica. Infatti Chantal cercava un adulto che la potesse soddisfare avendo già avuto rapporti deludenti con alcuni suoi coetanei ed avendone parlato e visto alcune mie foto non nudo, di comune accordo avevano pensato a me come maschio da monta.L’idea di farmi la sua amica mi attizzava parecchio e a quell’invito non me la sono sentita di rifiutare; il solo pensiero di leccare la passerina e quelle magnifiche tette che si ritrovava ...
    ... Chantal mi faceva eccitare e Sabrina se ne era accorta immediatamente.Chantal rimase davvero entusiasta del fatto che l’avrei montata uno dei giorni seguenti.In uno dei quei giorni, mentre Sabrina era uscita per fare degli acquisti e la mia donna era al lavoro a casa del marito, ho sentito la porta d’ingresso chiudersi. Pensavo fosse Lei che era rientrata e la cosa non mi impensierì. Ero sdraiato sul letto intento a leggere un giornale quando improvvisamente si spalancò la porta e una visione paradisiaca si presentò davanti ai miei occhi stupefatti: era Chantal completamente nuda come mamma l’ha fatta, con quelle gambe lunghe snelle con quelle tette sode non tanto grandi da essere contenute in una mano, sormontate da due magnifici capezzoli turgidi da essere succhiati con avidità senza sosta, per non parlare poi del suo monte di venere che aveva una peluria chiara appena accennata che faceva da corolla ad un dolce fiore con labbra piccole e un clitoride sovrastante molto accentuato. Quel clitoride era proprio un bocciolo in fiore, una vera meraviglia della natura.La ragazza, evidentemente esperta, prese l’iniziativa e mi ritrovai un po’ impacciato ed ebbi paura di fare una brutta figura. Ci pensò lei a mettermi a mio agio: mi spogliò tutto con maestria, poi mi fece sdraiare sul letto, si mise a cavalcioni su di me con le gambe rivolte verso il mio viso in posizione del 69. Avevamo praticamente i nostri sessi a pochi centimetri dalle nostre bocche che non attendevano altro che ...
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