1. La sorella che non ti aspetti -4°parte-


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: Zackgreat, Fonte: Annunci69

    ... troppo tempo.
    
    -Matteo ma sei geloso di tua sorella?-
    
    La domanda lo colse alla sprovvista. Geloso. Non era geloso, non lo era mai stato. Forse non si era aspettato che sua sorella facesse certe cose. Non adesso. E non davanti ai suoi occhi.
    
    -No, ma figurati. Mi preoccupo per lei…sai, fratello maggiore- disse Matteo. E forse era la verità. Voleva che stesse bene, che non soffrisse. Quelle cose da fratelli che pochi capiscono.
    
    -E tu ti vedi ancora con Mary?- chiese Martina. Matteo chiuse il frigo dopo aver preso la bottiglia di Coca.
    
    -Mary non la vedo da un mese oramai. Forse non eravamo proprio fatti l’uno per l’altro- quel pensiero su sua sorella lo aveva un po’ tranquillizzato e stava riuscendo ad avere un dialogo normale con Martina.
    
    -Non serve mica che sia quella giusta, no? Cioè, intanto che aspetti di trovarla…per passare un po’ il tempo…- Martina non finì la frase e si mise a ridere come una pazza. Matteo la guardò e rise anche lui.
    
    -Bè Marti? Dai, veramente da puttaniere mi vedi?-
    
    -Ma no dai! Che male c’è a divertirsi?-
    
    -Sì, va bene hai ragione. E’ che per me sei l’amica di mia sorella che giocava in camera con lei. E adesso mi parli di andare a letto per fare due salti, dai!- disse Matteo ridendo. Martina si fece seria di colpo e lo guardò negli occhi.
    
    -Che male c’è, scusa?- parlò seria e diretta negli occhi del ragazzo. Matteo sentì l’aria attraversargli il petto e di nuovo l’eccitazione spingere dal basso ventre fino ...
    ... all’inguine.
    
    -Nessuno. Nessun male. Giochi ancora con Sabrina, no?-
    
    Che cazzo aveva detto? Che cazzo aveva detto! Gli era uscita, così, il filtro si era danneggiato di nuovo e le parole uscivano senza pensare. Cazzo.
    
    -Giochiamo, abbiamo solo cambiato giocattoli- e detto questo prese la mano di Matteo, gli massaggiò il palmo, le dita, fino a arrivare all’indice e succhiarlo come una cannuccia in una lattina.
    
    -Oh cazzo…- biascicò Matteo mentre il suo uccello tornava duro come il marmo, di nuovo.
    
    -Sai, sono cresciuta in questi anni. Non gioco più soltanto-
    
    -Immagino…- disse Matteo ricordando sempre il suo squirting di poco prima.
    
    -Vuoi giocare con me, Teo?-
    
    Martina prese la mano di Matteo e la portò sul suo seno. Matteo reagì d’istinto e si mise a stringerlo, prima delicato, poi una stretta più rigida. Martina trattenne il respiro e poi sospirò eccitata.
    
    -Se fai così mi fai eccitare sai? Lo sai che mi piaci un casino…-
    
    Matteo sapeva che Martina aveva un debole per lui, ma si sa: fratello maggiore della migliore amica. Può capitare. Non pensava certo di mettersi a palpare le tette di Martina in cucina mentre, come sottofondo in TV, la Clerici intervistava Bigazzi sulle proprietà delle fave.
    
    Martina prese Matteo per il braccio e lo trascinò al divano lì accanto, lo spinse delicatamente sulle spalle e Matteo non poté fare altro che sedersi e allargare le gambe. Martina si mise in ginocchio e comincio a palpargli il petto, poi le spalle e poi a scendere giù, fino al ...