1. 173 - La giovane Vanessa, il dottore, la zia Elisabetta e.....


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... bianco al rosa. Sotto a quei volant di finissima stoffa erano evidentissimi i capezzoli con le aureole e tutto il seno nella sua ridondanza. Una vera porca di prima categoria!!! La piccola, che per vestirsi s�era fatta consigliare dalla zia maiala, s�era infilata un mini vestito cortissimo, che ad ogni passo scopriva la parte bassa delle sue tonde e piene natiche. La scollatura in pratica non esisteva come tale. Era una voragine con delle semplici bretelle che tenevano su la parte bassa e che fungevano anche da copri seno. Le tette erano visibili a destra e a sinistra di quella bretella, che appena, le copriva le aureole. Anche lei, imitando sua zia, si era vestita da porca!!!Per uniformarmi a loro mi sarei potuto presentare al ristorante con le sole mutande magari pure trasparenti, ma non mi parve il caso, tanto più che l�armonia delle loro splendide figure non era di certo confrontabile con la mia.Scendemmo e domandammo al portiere dove potevamo trovare un buon ristorante, ci disse di prendere l�auto e dirigerci verso il centro, nella zona del porto avremmo trovato molti ristoranti. Seguimmo le sue indicazioni e in breve tempo ci trovammo nella zona del porto dove erano ormeggiati moltissimi yacht. Di fronte, una fila di negozi uno a fianco dell�altro, tra i quali, alcuni erano ristoranti con ampi dehor coperti. Ne scegliemmo uno a caso e ci sedemmo attorno ad un tavolo prospiciente la strada. Da lì potevamo ammirare le grandi barche ed eravamo comunque a stretto contatto ...
    ... con il mare. Ci portarono il menù e come d�abitudine lessi anche i prezzi. Pranzare in tre, in quel posto mi sarebbe costato un capitale, ma le vacanze erano le vacanze e così abbozzai e ordinai per me, un secondo a base di aragosta con sopra della salsina, che dalla foto pareva essere molto appetitosa. Le fanciulle, per fortuna, a dieta perenne, comandarono due gigantesche �salade� con dentro una varietà incredibile di verdure. Uno dei camerieri, parecchio brutto, con il naso camuso, ci servì i piatti richiesti e se ne andò. Mentre si mangiava vidi molti maschietti, seduti ai tavoli o di passaggio per la strada, soffermare i loro sguardi concupiscenti sulle forme delle �mie� due donne. Sicuramente mi invidiavano per la grande fortuna o forse, pensavano che il mio portafogli fosse talmente pieno, da far si che le femmine bramose di denaro, si attaccassero a me come fanno di solito gli amici poveri con l�amico ricco.In effetti, fortunato lo ero veramente, ma al contempo ero anche, senza falsa modestia, un bell�uomo, con i miei capelli folti e grigi e con un fisico fatto più in palestra che a tavola e poi la natura mi aveva dotato di due begl�occhi azzurri, che mi davano l�aspetto �dell�uomo che non deve chiedere mai�.Dopo pranzo, per digerire il cibo e il conto salatissimo, ci impegnammo in una passeggiata seguendo quella via interna che ben ricordavo. Quella dove c�erano i famosi negozi delle ancor più famose griffe del mondo. In quel budello di perdizione economica, riuscii a ...
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