1. 011 - La mamma troia


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... posto giusto, un bel seno, che io indovinavo da sotto i vestiti e qualche volta spiavo dentro le sue abbondanti scollature. Le gambe dritte e sinuose sorreggevano un culo da favola, tondo sporgente, senza ombra di cellulite. Quando la vedevo al mare in spiaggia, la ammiravo e in qualche modo invidiavo mio padre che poteva giocare con quel corpo cosi morbido e chissà cosa fare con lei in quel grande lettone.Quando, il giorno seguente lei, preoccupatissima, mi raggiunse in ospedale era il pomeriggio di due giorni dopo l�incidente. La rassicurai sulle mie condizioni e le feci vedere la caviglia e il mio pube implume. Lei guardò anche i miei testicoli e li vide di colore viola. Si preoccupò e chiamò il medico di turno. Quando il dottore arrivò gli fece notare le mie palle, gonfie e violacee e lui esaminandomi perbene, diagnosticò un forte ematoma esterno, ma, dopo una attenta palpazione, disse che all�interno tutto era a posto, quindi nessun problema, per un discorso di riproduzione.Dopo 30 giorni mi tolsero il gesso fisso e mi bloccarono ancora la caviglia con un gesso mobile, tipo fascia elastica, che mi dava modo di muovermi con più autonomia. Mentre per la soluzione del problema ai testicoli la terapia era solo il tempo che passando avrebbe fatto si che il grosso ematoma si assorbisse.A questo punto mio padre, prese una decisione e disse a mia madre...."Cara Laura, dobbiamo affittare una casa al mare, così tu e Mauri, potete precedermi e cominciare con le sabbiature, almeno ...
    ... la caviglia, guarisce presto"La mamma accondiscese e si attivò telefonando all'ente del turismo della riviera, riuscendo di lì a poco tempo, a trovare la casa in affitto e appena fui dimesso dall'ospedale mi ci portò. Elisa mi salutò con tristezza, come se partissi per la guerra in Iraq, io la baciai e la rassicurai, sarei tornato presto e anche guarito.Per il piede mi avevano raccomandato delle sabbiature e quindi la spiaggia ed il mare erano l�ideale. Giungemmo in loco la sera e dopo avere sistemato i bagagli, sudato e accaldato entrai in bagno e mi buttai sotto la doccia. Anche la mamma ebbe la stessa idea e mi raggiunse in bagno. Lei come aveva fatto altre mille volte, si spogliò per nulla turbata dalla mia presenza e dalla mia nudità. Mi si avvicinò e mi disse�.�Fammi vedere sti testicoli se guariscono o no!�Mi voltai verso di lei e divaricai leggermente le gambe, per dargli modo di prendermi in mano i coglioni, lei spostò il pene con una mano tenendolo premuto contro il ventre e con l�altra mano tirò in su le palle palpandomele come aveva fatto il medico in ospedale.Sentii il cazzo irrigidirsi in una frazione di secondo, lo sentì anche lei che ���.�Ehi, il mio bambino ha il pisellotto duro! E che bel pisellone che ti ha fatto mamma ! Ecco perché Elisa ti sta sempre appiccicata ! ��Beh, mamma anche tu però ! Sei tutta nuda e per di più mi tocchi ed è naturale che mi diventa duro! ��Si Maurino, ma io sono la tua mamma cavoli! ��Mamma, lasciatelo dire, tu però sei una gran ...
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