1. 133 - Elena la prima notte di nozze in Tunisia


    Data: 13/06/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... come quella ne lei ne io non l�avevamo sicuramente mai vista in vita nostra.Mi stupii di me stesso, quando mi avvicinai a lui e glielo presi in mano, lui mi lasciò fare, per niente sorpreso da questo mio gesto così audace. Lo masturbai mentre Elena sconvolta guardava lui e me alternativamente, la guardai negli occhi, che sapevo essere lo specchio inconfutabile delle sue sensazioni. Compresi dallo sguardo velato di lussuria che era terribilmente eccitata, io tirai fuori il mio e lo avvicinai al palo mostruoso di Habib. Ora ce l�aveva duro, la sua cappella contro la mia pancia, la mia era a quindici centimetri dalla sua. Era il doppio del mio, non era difficile fare il calcolo, il mio era quindici e il suo era il doppio del mio, quindi quindici più quindici faceva indiscutibilmente trenta. La mia Elena intanto si era avvicinata e timidamente la sua manina delicata si era impossessata del cazzo di Habib. Il braccio della mia sposa era più piccolo del pene di quel ragazzo tunisino.Lei, praticamente in tranche lo condusse, tenendolo per il cazzo, verso il letto, si sfilò poi la leggerissima tunichetta e aiutò lui a togliersi il Djellaba. Mentre lei armeggiava per spogliarlo nudo io gli ripresi il cazzone in mano e lo segai ulteriormente, lo sentii indurirsi come una pietra e inalberasi fortemente. Poi il sogno si avverò, lei si mise giù, spalancò oscenamente le cosce aprendosi la figa con le dita, lui le fu sopra, la stanga tesa in avanti, mi sembrava veramente il cazzo di un ...
    ... cavallo, io mi misi di fianco per meglio osservare la scena e mi accorsi che quasi inconsapevolmente incitavo lo stallone a sbattere mia moglie. Vidi la cappella tumida e gonfia appoggiarsi alla vulva di Elena e poi poco alla volta ne vidi scomparire una buona metà all�interno. La porcella gemeva come una troia in calore, io mi segavo lentamente godendomi l�eccitantissima scena e il nostro Habib faceva scorrere il suo palo avanti e indietro. Ad ogni affondo il capo di Elena sbatteva contro la testiera imbottita del letto. Vedevo le sue tettine muoversi al ritmo della scopata.Lui muoveva il bellissimo culo e glielo sbatteva sempre più dentro, lo faceva ripetendo continuamente in inglese fuck, fuck, fuck. Mi avvicinai e sfiorai quel meraviglioso culo di marmo di Habib, lui si voltò e mi sorrise, gli palpai da dietro le palle, che in verità parevano dei grossi Kiwi e lui mugolò lungamente. La cosa più bella era vedere il cazzone che ora entrava quasi del tutto nella figa di Elena e lei che con il viso sfigurato dal piacere godeva sonoramente con degli ahhhh prolungati. Poi lui con un affondo deciso glielo piantò tutto dentro, fino in fondo e cominciò ad urlare: Cum, cummmm, cummmm, cummmm�� Elena lo abbracciò stringendolo a se e mescolò la sua voce a quella dell�uomo gridando: Vengo, siiii, vengoooo, siiiiii��� Mi accorsi che stavo per sborrare anch�io e con il mio cazzetto in mano spruzzai la mia sborra sui loro corpi strettamente abbracciati.Ecco, la mia sposina, finalmente aveva ...
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