1. 133 - Elena la prima notte di nozze in Tunisia


    Data: 13/06/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... coronato un inconfessato sogno, si era finalmente presa un signor cazzo e aveva sicuramente capito la notevole differenza. Habib si alzò si rivestì e quando fu sulla soglia della porta, ossequiosamente ci disse che lui sarebbe stato sempre a nostra disposizione. La mia fu poi una notte ancora una volta agitata, sognai Habib e il suo mastodontico cazzo e anche Elena che glielo succhiava. Dicono che i sogni siano lo specchio dell�anima e che a volte nascondano desideri reconditi e nascosti nel nostro cervello. Già in effetti mi sarebbe piaciuto vedere la strettissima rosetta anale della mia consorte, aprirsi e dilatarsi al massimo sotto i colpi del mio amico Habib. Magari avrei potuto aiutare Elena a spompinarlo, ma non ero così convinto, non lo avevo mai fatto e non sapevo se mi avrebbe fatto schifo oppure no. Certo era che lui aveva gradito le mie seppur lievi attenzioni e quindi magari, esisteva la possibilità che io approfondissi la cosa.Al mattino ci alzammo abbastanza presto e spostando le tende, vidi la mia donna seduta sulla sedia di plastica bianca fuori sul terrazzo. Indossava già il bikini e si godeva beatamente l�impareggiabile panorama.Sotto di noi, lussureggianti giardini verdi, stracolmi di fiori multicolori, più in là una maestosa bouganville rossa che camminava lungo un muro bianchissimo. Diversi sentieri lastricati in porfido conducevano verso la spiaggia, il mare era lì a portata di mano, uno specchio azzurro di una trasparenza indicibile, si vedevano ...
    ... addirittura dei pesci tropicali scivolare a pelo d�acqua tra i numerosi bagnanti. La spiaggia bianchissima era già affollata di turisti che si erano accaparrati i posti migliori. Alla nostra sinistra due piscine di forma irregolare con attorno ombrelloni e lettini. Due ragazzine piuttosto acerbe, se ne stavano tranquillamente in topless, mentre i loro giovani fidanzatini si davano da fare a spalmar loro la crema solare.Spiai ancora Elena, il suo viso ispirava tenerezza, pareva impossibile che solo poche ore prima lei si fosse fatta sbattere a lungo come una vacca da monta. Certo che era la esatta fotocopia di mia suocera, la madre era naturalmente di aspetto più maturo e anche il corpo era più pieno e ridondante di quello della figlia. Ma la somiglianza era impressionante. Io sapevo che la suocerina, aveva un amante che settimanalmente se la fotteva, specie quando il marito se ne andava in giro per i suoi viaggi di lavoro. Era una donna appetitosa e un pensierino pure io ce l�avevo fatto, poi naturalmente, amando la figlia, pensai che forse era meglio desistere da quell�insano proposito.Aprii la porta vetri facendola scorrere ed Elena si voltò subito sorridente verso di me. Mi avvicinai e la baciai sulla bocca, lei ricambiò e mi disse solamente una parola: Grazie.Scherzando le dissi di non farci l�abitudine, che il viaggio di nozze sarebbe terminato e quindi si sarebbe dovuta abituare a me e alle mie dimensioni. Mi sorrise anche lei e maliziosamente mi disse che certi stalloni ...
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