1. L'intruso. parte sesta


    Data: 13/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: selen3

    ... guardare reggendo il vassoio. Monique si alzò per farmi gustare un breve spogliarello. Si tolse il vestito con gesti voluttuosi rimanendo con una sottovestina di seta. Mi fece stendere e prima di piegarsi con la bocca verso il mio membro prese due oggettini dal tavolino: Con voce calda e roca mi disse: “Non credi che la puttanella dovrebbe divertirsi un po’?”
    
    Armeggiò con due telecomandi che cominciarono a far vibrare i toys che aveva introdotto prima negli orifizi della moglie. Vidi Marta avvampare in viso e cominciare ad ondeggiare. Il vassoio appariva precario. Monique aveva regolato i due telecomandi in modo che aumentassero costantemente le vibrazioni. La scena che si presentava vedeva Marta in piedi, scossa da fremiti che osservava me e la sua maritina scambiarsi ogni genere di effusioni. Non so dire quanto sia durata la cosa ma non la dimenticherò. Mentre stavo possedendo Monique stesa sulla schiena con le gambe larghe poggiate sulle mie spalle, ogni tanto mi giravo verso Marta che era sempre più precaria. Sotto di lei si era formata una piccola pozzanghera di umori che le colavano dalla vagina e dal culo. Ebbi un orgasmo di primo livello riempiendo il culo di Monique che dai mugoli era passata a vere e proprie grida con una voce in falsetto. Mi incitava a riempirla. Mentre ero preda degli ultimi spasmi dell’orgasmo si sentii un fragore. Il vassoio era caduto per terra e Marta era in ginocchio scossa da fremiti. Estratto l’uccello dal culo di Monique ci dirigemmo ...
    ... verso la donna. Che con gli occhi lucidi ci supplicava. Voleva essere scopata. Monique mi spinse davanti a lei nudo e con l’uccello grondante di umori. Ordinò a Marta di ripulirmi per bene. La donna eseguì l’ordine senza protestare. Anzi la sua lingua mi sembra pretendere qualcos’altro. Dopo avermi ripulito per bene, Marta fu presa dai capelli da Monique che la fece andare a carponi verso il divano. Poi, le sollevò gonna e sottogonna abbassandole le mutandine a metà coscia. Tirò fuori non so da dove, un affare in legno piatto e scuro. Con quello cominciò a sculacciare Marta. “Sei stata molta cattiva. Hai fatto cadere il vassoio. Questa è una piccola punizione. Troia” - “Non voglio sentire un lamento”. La povera Marta subiva la sculacciata stoicamente ma quando aumentarono di intensità cominciò ad emettere dei gridolini” Monique era particolarmente crudele, tra un colpo e l’altro faceva trascorrere qualche secondo, un lasso di tempo sempre diverso. Ad un certo punto notai le lacrime rigare il visino di Marta. Aveva il culetto rosso fuoco, ma dalla vagina continuavano a colare umori. Monique continuava a insultarla con ogni genere di scurrilità. Da principale protagonista ero diventato spettatore. Ero seduta in poltrona a godermi le sevizie di Monique sulla povera mogliettina. Fu un crescendo si sesso. Il cuneo anale whireless era ancora saldamente nel culo di Marta e continuava a vibrare. Monique le si avvicinò estraendolo con decisione. Marta emise un gemito. “Zitta puttana. ...