Una Sera
Data: 14/06/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Tina
... continuare�zitta troia, una brava cagnolina non si deconcentra quando serve il suo padrone� un altro schiaffetto, su quel viso sempre più sorpreso �perché tu è questo che sei, o no? Una troietta infoiata, e secondo me a comando anche cagnolina da riporto� Ti piace tanto essere sottomessa vero? Vorresti qualcuno che ti metta in riga, per questo vai in giro a sbandierarla ai quattro venti. Vuoi essere sottomessa? Io posso accontentarti troia, ho molta esperienza.� continuava a guardarla dall�alto verso il basso, e lei spiazzata come non mai, con il pene a pochi centimetri dalla bocca lo fissava imbambolata. Finché, senza che facesse in tempo a realizzarlo, uno sputo non le raggiunse l�occhio.�Ringrazia e continua il tuo lavoro troia, a chiacchierare ci pensiamo dopo.� l�ennesimo schiaffetto ad accompagnare l�affermazione.�Grazie� si sentì rispondere, suo malgrado.�Non ce di che, puttanone, ora pensa a fare il tuo lavoro che io nel frattempo ti spiego. Tanto per cominciare dovresti chiamarmi sempre padrone o mio signore, ma ci penseremo dopo a punire la mancanza.� nel frattempo lei aveva ricominciato a leccare la cappella, e ora stava lubrificando tutta l�asta facendo su e giù, ipnotizzata da quel bellissimo bastone di carne. Lui si tolse l�infradito e con l�alluce tastò la sua intimità. La trovo calda e morbida esattamente come si aspettava.�Allora, come puoi vedere anche tu, sei una troia infoiata come poche, se mi supplicherai come si deve, potrei decidere di fare di ...
... te la mia schiava e addestrarti ad essere il miglior animale domestico che esista. Dimmi di sì e sceglieremo un�unica parola che metta fine a tutto, fino a che tu non dirai quella parola sarai completamente in mio potere e io farò di te tutto quello che voglio, e fidati che tu godrai come non hai mai neanche sognato fosse possibile� le disse tutto questo accarezzando la testa di lei che andava avanti e indietro sul suo pene, ora la strinse forte per i capelli e la costrinse a guardarlo.�Allora, cosa mi dici?��Ti prego, ti prego permettimi di essere la tua schiava, per favore!� schiaffetto.�Come ti ho detto che devi rivolgerti a me?��Mi scusi, padrone, la prego, la prego, mi prenda come sua schiava, mi addestri, sarò brava� Jerri rise di gusto e la lanciò lunga distesa per terra.�Benissimo troia questo sarà moolto divertente! Ti umilierò, e come non te lo puoi nemmeno immaginare. Ti insegnerò cosa vuol dire servire un uomo. Vieni qui, a quattro zampe.� Alice zampettò fino ai suoi piedi. �Baciali� Alice cominciò a distribuire bacetti sul piede. Lui sorrise.�Ora leccali. Brava, infilati in bocca bene tutto l�alluce, pensa che sia il mio cazzo che tu cagnetta infoiata brami tanto, te lo devi meritare� Brava ora lecca bene la pianta- eh lo so è sporca, ma a te piace così troietta mia. Bene, lì fra le dita, lecca via tutto lo sporco.. Ecco, vedi che brava leccapiedi che ti sei già dimostrata? Molto bene. � Alice si senti scaldare tutta a quelle parole.�Grazie, mio padrone.� ...