Una Sera
Data: 14/06/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Tina
... rispose tra una leccata e l�altra. Lui le tirò un calcetto in faccia�Ora basta. Andiamo, seguimi� si girò e cominciò a camminare verso il bosco. Lei si guardò intorno, poi, già perfettamente calata nella parte, gli gattonò dietro più velocemente possibile, sperando che nessuno la vedesse.Lui la osservava con la coda dell�occhio, e constatò soddisfatto quanto fosse sottomessa l�indole della sua nuova schiava. Sarebbe stato uno spasso.Camminò su sentiero sterrato per un po�, a quell�ora era improbabile incontrare qualcuno, tuttavia non impossibile. La cagnolina si era affrettata per raggiungere il suo padrone, e lui quando se l�era trovata a fianco, per non perderla, aveva deciso di improvvisare un guinzaglio che le si addicesse. Per questo ora lei non portava più il sopra del costume, che le era invece stato legato alla collana che portava sempre al collo, così che il suo padrone ne potesse tenere l�altra estremità. Le tette della troia così si vedevano perfettamente ciondolare alla luce dei lampioni sul sentiero, incorniciate dal largo collo della maglietta. Il suo nuovo padrone si stava godendo la passeggiata verso casa, camminava fischiettando con le mani dietro la schiena, tenendo l�estremità del costume proprio come fosse un guinzaglio, incurante della troia che annaspava dolorante dietro di lui, a quattro zampe sul sentiero sterrato. Per sua fortuna aveva piovuto durante la notte, il terreno era ancora relativamente morbido. Non che per il suo padrone a questo punto ...
... avrebbe fatto alcuna differenza. Jerri fantasticava su come e quando avrebbe usato il suo nuovo giocattolo, per questo fischiettava tutto contento. Si pregustava la serata a casa da soli, dato che i coinquilini che non erano via per il fine settimana erano tutti alla grigliata. L�avrebbe battezzata come si deve. Ma ora si stavano avvicinando ai margini del bosco, e per arrivare a casa li aspettava ancora un pezzo sulla strada, con lampioni e traffico.�Troia!� chiamò forte, anche se era subito dietro di lui, tutta sudata e provata.�Vieni qua, fammi venire. Non ho voglia di camminare fino a casa col cazzo in tiro sotto il costume.��Certo padrone!� si riprese istantaneamente, la troia. Era felicità quella che Jerri le lesse negli occhi?�Cazzo sei incredibile! Uh quanto mi divertirò!� così dicendo l�attirò a sé trascinandola per il guinzaglio, le sputò in un occhio e la prese per i capelli�Ringrazia��Grazie padrouwh�� non riuscì a finire la frase perché venne soffocata da quell�enorme pene.�Aaaah, sisì zitta va�. Ah che goduria, vediamo se sei anche il buon sborratoio che mi han detto.� la prese per le orecchie e cominciò a scoparla in bocca come niente fosse. Lei per tutta risposta fece del suo meglio per accontentarlo, e dopo un po� riusciva persino a sfiorargli le palle con la lingua quando lui glielo infilava fino in fondo alla gola.�Mmh, guarda che lingua lunga che hai! Vedremo di sfruttarla al meglio, non preoccuparti sborratoio� Magari mi verrà voglia di darti un nome, ci devo ...