1. Il sacrificio di Monica


    Data: 15/06/2019, Categorie: Cuckold Lesbo Dominazione / BDSM Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    Carlo lo conoscevo da sempre, dai tempi del liceo. E mi piaceva anche. Come amico, intendo, ché a me i maschi sono sempre piaciuti poco e ho sempre preferito la gnocca. E Carlo lo sapeva bene, visto che da ragazzi ci frequentavamo spesso.Oggi, a quasi quarant'anni di età, sono ancora una bella donna, alta, mora, snella, forse poco dotata di attributi femminili, ma con una figura nel complesso niente male.Qualcuno obietta che mi vesto sempre in modo troppo mascolino: pantaloni (non metto una gonna da quando avevo dieci anni), giacche di taglio maschile, camicie bianche molto severe che lascio profondamente sbottonate, pochi gioielli, poco trucco, capelli corti. Cedo però al fascino dei tacchi alti e ho una vera passione per le scarpe: ne avrò un centinaio.Carlo però era più bello di me.Alto, biondo, atletico, sportivo, lingua sciolta: le ragazze ne andavano matte e proprio per quello avevo cominciato a frequentarlo: lui si stancava presto delle sue conquiste e più di una volta avevo avuto l'opportunità di consolare ragazze piangenti alle quali propinavo il vecchio discorso "gli uomini sono tutti uguali" mentre con molta cautela cercavo di farmi strada nelle loro mutande, spesso con successo.Mi ci ero affezionata, io, unica ragazza in mezzo a quella banda di maschi scalmanati, che alla fine mi avevano accettata perché bevevo più di loro, scopavo più di loro, facevo tardi come loro, guidavo la macchina meglio di loro.La banda era composta da ragazzi veramente simpatici: ...
    ... allegri, pieni di iniziativa, talentuosi... Ecco, forse un po' troppo poco politically correct. La mancanza di rispetto che avevano verso le donne alle volte era intollerabile.Qualche volta ci sedavamo lungo il corso principale della città a vedere le ragazze passare. E spesso qualcuno cominciava a dare loro dei voti, a seconda della bellezza del viso, del corpo, del culo delle tette, delle gambe, eccetera. Lo facevo anch'io, che di bellezza femminile me ne intendo. Ma quando cominciavano a valutare le ragazze in base al chilometraggio, ecco questo m'infastidiva.Sapete tutti come si attribuisce un chilometraggio a una ragazza? No? è semplice. Quant'è lungo un cazzo? La media nazionale è sui quattordici centimetri, facciamo quindici per comodità di calcolo e perché i maschi del Sud alzano la media. Quante volte lo devi far andare su e giù prima di terminare la scopata? è un dato molto variabile: alle volte cinque colpi e hai finito e altre vai avanti per delle mezzore. I ragazzi si erano accordati su una cinquantina di colpi, di media. Quindi quindici centimetri per cinquanta volte fa sette metri e mezzo di cazzo che entra in figa a ogni scopata. Una tizia di, poniamo, 25 anni, attiva sessualmente da quando ne aveva diciassette (otto anni di trombate, quindi) a una media di cento l'anno faceva 8 x 100 x 7,5 = seimila metri (6Km) di cazzo. Se una aveva una faccia da troia le davi anche 10Km oppure solo uno a chi pareva una verginella. Ridevano come matti, ma a me pareva che stessero ...
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