1. Il sacrificio di Monica


    Data: 15/06/2019, Categorie: Cuckold Lesbo Dominazione / BDSM Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... e la confessione di sua moglie. Così al caffè cominciai a parlare.- Ringrazio Monica per la sua offerta, che apprezzo molto. Ma la mia vita sessuale è piena e soddisfacente: ci sono un paio di signore nei paesi qui vicino che da anni passano volentieri dei pomeriggi di sesso con me di nascosto ai loro mariti e devo dire che sono bravissime. Quindi una scopata in più o in meno non mi cambia la vita. Vedo nella tua impresa, Carlo, una vaghissima possibilità di successo. Normalmente non ci scommetterei un centesimo, ma vista l'insistenza di Monica, che mi ha davvero commosso, voglio provare a metterci questo mezzo milione di euro, come se fosse una fiche su un numero alla roulette, ma a queste condizioni: primo, che con questi soldi io acquisisca il 51% della società che comunque tu continuerai a dirigere, in modo che se dovessi vedere che le cose non vanno, possa cambiarti a mio piacere. E c'è una seconda cosa. è vero che la mia vita sessuale è intensa, ma ogni tanto ho dei desideri, delle urgenze che le mie amiche non vogliono sperimentare e che io invece sì. Per cui Monica dovrebbe essere disposta a dare corpo a tutte questa mie fantasie sessuali senza discutere, senza protestare e senza dirmi mai di no.Mi guardarono attoniti.- Sì, l'idea è questa: per la preparazione degli atti e dei documenti per l'aumento di capitale ci vorrà qualche giorno. Oggi è martedì. Venerdì in tarda mattinata dovrebbero essere pronti per la firma. Quindi io propongo che tu, Carlo, accompagni ...
    ... Monica questa sera a casa mia e me la consegni ufficialmente perché diventi la mia schiavetta sessuale fino a venerdì mattina, quando firmerò gli atti. E li firmerò solo se avrà ubbidito a tutti i miei voleri senza mai contraddirmi. Lei starà da me, io provvederò alle sue necessità di vitto, alloggio e vestiario, che saranno estremamente limitate perché più che altro starà nuda, e prometto che non le farò del male, magari qualche sculaccione al massimo, ma in cambio non firmerò nessuna carta se mi avrà detto anche solo una volta, "no".Pagai il conto e li salutai dicendo che se non li avessi visti per le sette di sera avrei capito che il nostro accordo, non negoziabile, non era stato accettato.Alle sette arrivarono, con una faccia da funerale.Il più spaventato sembrava Carlo, alla sola idea che mi sarei fatta la sua donna senza che lui potesse opporsi.Anche Monica era rigida come un baccalà.Io non la degnai di uno sguardo e mi misi a parlare con Carlo come se lei non ci fosse.- Me l'hai portata, alla fine, eh?- Ecco... vorrei sapere cosa hai intenzione di farle.- Non ti preoccupare, non voglio farle del male. Alcune cose le ho in mente, altre le deciderò al momento. L'idea è di togliermi tutti gli sfizi possibili in termini di sesso con una donna.- Ma quelle che hai in mente, per esempio, cosa... come...- Beh, sono sicura di come voglio cominciare: voglio spogliarla nuda e esaminare il suo corpo centimetro per centimetro usando i sensi della vista, del tatto e del gusto, ...