1. Il sacrificio di Monica


    Data: 15/06/2019, Categorie: Cuckold Lesbo Dominazione / BDSM Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... di scherzare.Mi disse che la catena di minimarket che suo padre gli aveva lasciato era sull'orlo del fallimento, che la concorrenza delle grandi organizzazioni soprattutto francesi l'aveva messo in ginocchio, che aveva tentato di diversificare creando una impresa di negozi di prodotti alimentari pugliesi di alta qualità in franchising, ma che ci volevamo ingenti capitali che lui non aveva.Le banche avevano smesso di fargli credito, anzi, gli avevano chiesto di rientrare.Ora doveva far fronte a degli impegni con i fornitori e non ce la poteva fare.Mi chiese di entrare in società con lui e di metterci mezzo milione di euro per il 49% della società attraverso un aumento di capitale. Altrimenti era spacciato.Io gli spiegai che in nessun modo avrei potuto risolvere il problema e quei soldi erano fuori della mia portata.Pur con tutto l'affetto e la delicatezza del caso dovetti rifiutare l'offerta. Se ne andò frustrato.L'indomani mattina, entrando in ufficio, trovai Monica seduta in sala d'aspetto.L'abbracciai e la feci passare subito.Non era difficile arguire che la sua visita avesse a che fare con quella del marito il giorno precedente, ma comunque non potei fare a meno di osservare quanto bella fosse rimasta.Era sempre abbondante in termini di seno e chiappe, ma non grassa. Il viso era ancora più bello di quanto ricordassi con quegli occhioni da cucciolo smarrito.Mi spiegò che l'atmosfera in casa sua era diventata drammatica, che Carlo era disperato (aveva addirittura accennato ...
    ... al suicidio) e che lei non sapeva come aiutarlo. Che le aveva pensate tutte: vendere tutto, chiedere aiuto ai parenti, ricorrere ai cravattari... ma non c'era niente da fare: l'enormità della somma necessaria rendeva inutili tutti i tentativi.Fu a quel punto che lei abbassò la voce e gli occhi e mi disse di aver percepito in passato un certo mio interesse per lei. Che se questo interesse fosse stato ancora presente, in cambio del mio aiuto, di nascosto a suo marito, avrebbe potuto comportarsi in modo carino con me, accettando le mie eventuali avances.Rimasi ammutolita. Quasi commossa dalla dedizione che dimostrava verso il marito.Non volli dirle subito di no e ci lasciammo con la promessa che l'avrei richiamata l'indomani.Quella notte, a letto, non riuscii a dormire. Il buon vecchio Carlo era rimasto il solito: sognatore, irresponsabile.Eppure, per come lo conoscevo, era un venditore formidabile e se qualcuno si fosse occupato della parte amministrativa e della parte politica per la concessione di licenze e permessi ce l'avrebbe anche potuta fare.L'indomani quindi chiamai Monica al telefono.- La tua offerta non mi interessa. Ma ho una controproposta: vediamoci oggi a pranzo e ne parliamo. Devi informare tuo marito del nostro colloquio e fare in modo che anche lui venga a pranzo con noi. Non ci devono essere segreti.Fissammo il ristorante (ottimo e discreto, uno dei miei favoriti) e all'una e mezza eravamo seduti al tavolo.Carlo era stralunato, tra la disperazione per il lavoro ...