1. Trasferta


    Data: 15/06/2019, Categorie: Tradimenti Autore: assolodibocca, Fonte: Annunci69

    Arrivai, dopo un viaggio trascorso a immaginare e gustare con la mente quei sapori, quegli odori che per molto, troppo tempo avevano infiammato la mia mente, ed ora era li davanti a me: "Dicevi che non vedevi l'ora di assaggiarmi... "
    
    Io zitta feci ciò che avevo sempre detto e senza salutare obbedii...
    
    Salita in macchina subitamente lo succhiai.
    
    Sentivo i suoi sospiri soffocati dal mio piacere. Io più ingorda che mai feci scomparire il suo cazzo completamente fino in gola, così in fretta e vogliosa. Mi staccai solo un istante per dirgli: "Voglio che vieni, dissetami per favore."
    
    Non ebbe neanche il tempo di capire, che io con la lingua a giocare sul suo filetto, che esplose. Sentii un forte fremito e un ondata stupenda mi inumidì il viso.
    
    "Brava allora sei ubbidiente... Meriti un premio" disse.
    
    Mentre finiva la frase, ero immersa nel suo caldo e umido desiderio e con forti movimenti di lombi affondava fino a colmarmi e con mio piacere, continuò fino ad esplodere un getto caldo di urina salmastra e dolce allo stesso istante. Non bevvi, me la lasciai cadere dalla bocca, anche se qualche goccia la assaggiai.
    
    Il desiderio non era ancora sopito e con la lingua assaggiai il gusto di quel piacere unito stupendamente sulla mia gola, mentre con la mano accarezzavo impazzendo sentendo quanto era bagnata quella dolce cappella, sentendo anche il mio seme esplodere.
    
    "Girati" mi ordinò ed io velocissima ubbidii.
    
    "Voglio riempirti tutta col mio piacere."
    
    Un ...
    ... movimento rapido ma deciso e fu dentro di me.
    
    Il mio culo era fradicio dagli umori che mi avevano abbondantemente preparata; gemevamo insieme, sempre di più, mentre ci muovevamo entrambi.
    
    "Non smettere più forte" implorai, e lui nel delirio dell'estasi si muoveva forte sempre più in fondo.
    
    Le contrazioni del mio culo avvolgevano stupendamente il suo piacere; stava per rivenire ancora. Rallentai mentre la sua mano mi sculacciava violentemente per svariate volte.
    
    Si distaccò dal mio buco e portò ancora davanti alla mia bocca lo scettro intriso dei nostri sapori.
    
    "Dimmi quando desideri sentirti piena del mio nettare."
    
    Mugolando risposi: "Siiii dai... dissetami nuovamente."
    
    Allora, tenendomi per la testa e affondando con colpi ancor più decisi, esplose riempiendomi con caldi schizzi che così tanto avevo agognato... da sempre e come sempre per sentirmi più zoccola. Leccai tutto quanto, lo ripulii lo asciugai...
    
    e lo baciai ovunque fino ad addormentarci.
    
    I raggi di sole del mattino dopo, filtravano attraverso le tende, lasciando la stanza nella penombra.
    
    Io... mi stavo svegliando. Erano le 11 passate, e cercavo di mettere a fuoco quello che era successo quando girando la testa, notai nel letto, vicino a me, quell'uomo dormire. Nella semioscurità fissai il lenzuolo che copriva quell'omaccione dal bel culo e dal cazzo saporito. Il mio cuore ebbe un soprassalto. Non avevo sognato. Avevo davvero fatto l’amore con il "Parmigiano"... E l’odore di sesso ancora ...
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