L'orgia per salutare willy - Racconti Erotici

L'orgia per salutare willy

C'era del troppo pieno e del troppo vuoto in quell'appartamento occupato da noi studenti universitari, all'epoca in cui ero ancora tale, abbastanza anni fa.

Era troppo piena di fumo la stanza, troppo pieni di birre e di whisky i nostri corpi, troppo piene di noia le nostre palle.

Erano invece vuote innumerevoli bottiglie di birra, i pacchetti delle sigarette, le nostre menti incapaci di assemblare un pensiero logico.

Quella sera eravamo rimasti tutti a casa e stavamo in quella stanza che chiamavamo salotto per festeggiare il superamento dell'ultimo esame universitario di Willy, con l'ennesimo trenta.

Troppi trenta sul suo libretto universitario per poterli ritenere davvero tutti solo frutto del suo impegno nello studio. Per essere uno sgobbone Willy lo era, ma suvvia, trenta in quasi tutti gli esami, sostenuti peraltro senza andare fuori corso, non era per noi ammissibile.

Lo pensavamo tutti che molti trenta gli fossero stati elargiti per altri meriti, ma nessuno mai aveva osato dirglielo: le verità bisogna stare attenti a dirle.

Quella sera, quando sulle troppe birre scolate, abbiamo messo sopra qualche whisky, i freni inibitori si sono disattivati e i nostri veri pensieri sono venuti fuori a briglia sciolta.

Ha cominciato Ermanno col dire a Willy: “Quanti pompini hai fatto per ogni trenta ricevuto?”

Willy non aveva riso, gli altri sì; Vittorio addirittura aveva sghignazzando.

Mi pare di ricordare, senza esserne davvero certo perché ero sbronzo, ...

... che tutti tranne me, uno dopo l'altro se l'erano presa con Willy il quale in teoria avrebbe dovuto essere il festeggiato non lo sbeffeggiato.

L'unica accusa vera fatta in maniera esplicita e diretta a Willy era stata in quella domanda che gli aveva posta Ermanno. Prima di quella che dava per scontato che avesse fatto pompini anche ai docenti, nessuno aveva mosso accuse dirette ed esplicite.

Non a caso ho detto “anche” ai docenti, perché la passione di Willy per il praticare pompini era nota a tutti. Tra i presenti tutti, almeno una volta eravamo stati beneficiati di una sua prestazione orale.

Lo sfottò fino a quella domanda era stato in stile abbastanza goliardico.

Per esempio:

Ermanno aveva detto: “Oddio può anche darsi che tu sia stato anche fortunato, in fondo l'esito degli esami è anche una questione di culo e tu in questo sei messo bene”;

Vittorio aveva sghignazzato ancora: brillo com'era poteva solo ridere, quattro parole in una sequenza logica non riusciva a dirle;

Gerardo: “Può anche darsi che le valutazioni effettive non erano proprio al massimo livello e che il giudizio sia stata un tantino, come dire? Gonfiato? Pompato? Tu in pompe sei specialista!”:

Non chiedetemi di raccontarvi tutto, ero sbronzo anch'io e non ricordo tutto nei dettagli, comunque l'atmosfera era quella che ho descritto, e le cose che si dicevano più o meno sempre del genere appena riferito a mo' di esempio.

Alla fine Willy non aveva più sopportato ed aveva gridato contro ...