L'orgia per salutare willy
Data: 17/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Zindo
... leccate di Gerardo tra le mie natiche fossero così piacevoli; non mi aspettavo che Willy spingesse cosi decisamente verso me il suo posteriore per farsi infilare al massimo possibile; non mi aspettavo niente di quello che stava succedendo, sopratutto che tutto, quel che facevo, mi veniva fatto, vedevo fare da altri, mi piacesse così tanto.
Quasi mi sono dispiaciuto quando Gerardo ha abbandonato le mie natiche per alzarsi. Da eretto, però si è stretto a me, mi ha baciato sul collo, mi ha piazzato il suo arnese tra le natiche e mi ha chiesto, quasi bisbigliandomi in un orecchio: “Vuoi che te lo sbatto dentro?”
La mia risposta è stata brusca ed immediata:”Non ci provare meanche per scherzo”.
Gerardo si è messo a ridere e mi ha detto “Diamoci il cambio allora, scopiamocelo un po ciascuno”.
Così in effetti abbiamo fatto.
Non solo io e Gerardo ci siamo alternati ma, a turno, anche Ermanno e Vittorio, cedendo il loro posto a me e Gerardo, si sono scopati il culo di Willy mentre costui faceva pompini a me e Gerardo.
Il primo a sborrare fu proprio Gerardo, in faccia a Willy che ha riso soddisfatto e si è leccata poi tutta la cappella bagnata, prima di dedicarsi con maggior enfasi, a pompare il mio uccello mentre gli altri due si alternavano a sbatterselo da dietro.
Dentro di lui, il primo a iniettare gli schizzi di sperma era stato Ermanno che poi, lasciando il posto a Vittorio era venuto ad accasciarsi sul divano, accanto a me, guardando la bocca di Willy che mi ...
... elargiva il pompino.
Mentre guardava mi carezzava i pettorali. E' stato anche quel tocco delle mani di Ermanno ad accelerare il raggiungimento anche per me dell'apice del piacere, ed anch'io avevo lasciato sgorgare il mio sperma nella bocca accogliente di Willy, mentre, evidentemente per aver raggiunto anche lui l'orgasmo, anche Vittorio si sfilava da Willy, tutto madido di sudore e col respiro sbuffante.
Anche Willy si era alzato. Ermanno, dolcemente gli aveva chiesto “Vuoi sborrare anche tu?”.
Willy aveva risposto con una contro domanda: “Di nuovo?” indicando con lo sguardo una zona del tappeto che era stato sotto di lui: c'erano schizzi sparsi. Aveva già goduto, forse prima di tutti noi.
E' passato tanto tempo.
Willy ha lasciato la casa perché ha preparato la tesi stando al suo paese, venendo in città solo saltuariamente.
Noi altri quattro non abbiamo mai più parlato di quella sera, tranne una volta quando Ermanno ci ricordò che eravamo ubriachi fradici e che lui non ricordava niente.
Abbiamo sempre finto tutti e quattro di non ricordare, ma sono certo che tutti e quattro ricordiamo.
Io di certo, con piacere per certi versi, un poco anche con rimpianto.
A volte mi chiedo se anziché sgridare Gerardo con quel brusco “Non ci provare neanche per scherzo” l'avessi lasciato provare, che sarebbe successo?
Di certo in una situazione simile non mi ci ritroverò mai più e un poco mi dispiace.
Gli anni dell'università sono finiti da tempo anche per me. ...