Cronache quotidiane#1
Data: 17/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Lerry
... ad infilarlo dentro una passera anziché nel calzino da tennis). Tuttimodi, lavoriamo di buona lena per oltre un'ora - non saranno un granché, ma Annamaria e Barbara sono molto in gamba, eccellono in quasi tutte le materie ed hanno idee brillanti che riescono a concretizzare, quindi il progetto procede spedito e siamo tutti e tre abbastanza soddisfatti -, pertanto decido di fare una pausa sigaretta dopo essere andato a cesso. La casa si Annamaria è piuttosto grande e c'è una balconata che gira tutt'intorno l'appartamento. Mi imbosco nel punto più lontano dal balcone della sala dove studiamo, mi accovaccio per terra, accendo una sigaretta e cazzeggio un po' col cellulare, passando in rassegna l'album dell'estate che Rosita ha postato su Facebook - il mio preferito, al momento davanti finanche ad amaporn e xvideos. Infilo una mano nelle mutande e comincio a menarmelo forsennatamente davanti la foto che riprende la dea dei miei sogni distesa sulla pancia, col microcostume che esalta la nudità di un culo che farebbe venire la vista ai ciechi. Con un gioco di indice e pollice zoomo sui particolari, godendomi ogni pixel di quella meraviglia, ma devo smettere quasi subito perché sto per venire, quindi mi do una calmata, ritiro a malincuore la mano dalle mutande e rimetto il cellulare in tasca. Quando rientro, mi fermo sull'uscio della stanza, ad origliare dietro lo stipite la conversazione in corso delle mie due compagne. - Io ho sentito dire che si scopa anche il cane. - Bè sì, ...
... per lei basta che respirano. - No, dico sul serio... me l'ha riferito suo cugino, Attilio. Cioè, in verità ho sentito che lo diceva a mio fratello. Insomma, sembra che Attilio, che abita al piano di sopra, una sera sia sceso in garage e l'abbia sorpresa per terra, distesa nuda su una coperta militare, col cane che le ansimava fra le cosce... - Maddai, non è possibile! - Perché, scusa, non è possibile? Non sarebbe né il primo caso né l'ultimo. - Cosa? - Di persone che si scopano il cane, dico, Rosita non sarebbe certo la sola. - Ah. Non so, mi sembra così inverosimile. Che cane è? - Un Rottweiler. Hai presente? Quel cagnone da guardia, grosso, massiccio... - Uhm... non ce l'ho presente. - C'è San Google, per fortuna. Guarda... è tipo questo. - Ammazza e quanto è grosso! - Già. - Quanto ce l'avrà grande un Rottweiler? - Mah... questo non lo so, ma se Rosita è interessata, vuol dire che piccolo non è. (Risate) - Che schifo, però. - Già. - Ma, quando ha visto che la cugina si stava scopando il cane, che ha fatto Attilio? - Non ho capito bene, ma mi pare che abbia buttato in terra dei barattoli che stavano lì, su uno scaffale, e sia scappato via, chiudendo a chiave la porta. - Avrà avuto paura della bestia. - Eggià, sai come si incazzava per la scopata che gli mandava a puttane? (Risate) - Mi sa che si incazzava più Rosita. (Risate) - Comunque, mio fratello dice che quelle di Attilio possono anche essere tutte cazzate. - Ah sì? - Non è la prima voce che mette in giro sul conto di ...