Le avventure di mark breedings i - Racconti Erotici

Le avventure di mark breedings i

... loro limiti, dettati solo da pregiudizi e mancanza d’esperienza.

Come Mark si fu riseduto, gli si mise a cavalcioni, consentendo al cazzo del ragazzo ormai turgido all’inverosimile, di solleticarle la passera, portò le tette sulla faccia di Mark e prendendogli la nuca gli spinse la bocca su uno dei capezzoli ormai turgido

“Da bravo cucciolotto, prendi la tetta in bocca, non farti pregare!”

Come la lingua di Mark cominciò a frullarle sul capezzolo, Linda appoggiò le grandi labbra sulla sua cappella, lasciando che il ragazzo di tanto in tanto con piccoli colpi di reni riuscisse ad entrarle dentro, ma ritraendosi non appena sentiva che la penetrazione andava oltre la cappella. Lo stava volutamente sottoponendo ad un piacevolissimo supplizio, per aumentare le sue voglie e fare crollare ogni freno inibitore. Con un cenno della testa invitò Paul a mettersi in piedi sul divano e non appena il ragazzo raggiunse l’equilibrio, cominciò a spompinarlo.

Mark alzò lo sguardo e dalle tette di Linda che gli sobbalzavano davanti, riusciva a scorgere il cazzo turgido dell’amico che entrava ed usciva dalla bocca della ragazza. Eccitato dalla scena cominciò a succhiare con avidità i capezzoli della ragazza che rispondeva miagolando come una gatta in calore. Fu in quel momento che Mark sentì il suo uccello completamente dentro la figa di Linda lasciatasi ormai andare esausta sul cazzo.

“ Si bravo dai! Spingi così! E’ la tua prima volta vero?”

Lui la fissava ormai in trans, ...

... senza avere la forza di risponderle, era solo concentrato sul movimento ritmico che ormai aveva preso e che non voleva mollare.

“Paul scendi e vai sotto! Leccamela mentre il tuo amico mi scopa, dai!” Linda aveva ormai preso il pieno controllo della situazione.

In un primo momento Paul esitò, aveva paura della reazione di Mark, ma si rese presto conto che non avrebbe avuto altre occasioni e che comunque l’amico era in totale balia di Linda. Scese dal divano e si mise in ginocchio davanti Mark che, quasi per istinto allargò le gambe, come per invitarlo ad eseguire gli ordini di Linda. Fu un frangente di secondo, Paul prese coraggio e prima timidamente poi sempre con maggiore audacia cominciò a palpare il sedere di Linda.

“Si bravo Paul, ma non è quello che ti ho detto di fare! Allunga il collo e usa la lingua!”

Dapprima Paul cominciò, evidentemente impacciato, a tirare dei timidi colpi di lingua, cercando di evitare il contatto con il cazzo di Mark, ma non resistette a lungo. Aveva sempre desiderato succhiarlo al suo amico e questa era l’occasione della vita. Cominciò quindi a passare la lingua dalle grandi labbra della passera al cazzo di Mark che ne usciva fuori, per spingersi poi fino alle palle. Se le prime leccate erano fatte in evidente stato d’imbarazzo ed inesperienza, non ci volle molto perché la sua lingua ingorda passasse senza ritegno ovunque. Linda afferrando all’istante quanto i due ragazzi fossero infoiati si spinse oltre, fece uscire del tutto il cazzo ...