Le avventure di mark breedings i - Racconti Erotici

Le avventure di mark breedings i

... cameratismo lo eccitò ulteriormente. Non ritrasse la mano, ma anzi cercò volutamente il contatto con la mano dell’amico, soffermandosi a trattenere di tanto in tanto l’indice di Paul tra le dita della sua mano.

Linda non si perdeva un secondo di quell’iniziazione e godeva di ogni singolo attimo, però si doveva andare oltre, il gioco del palpeggiamento di tette cominciava a venirle a noia. Si girò quindi a sinistra e ficcò la lingua nella bocca di Mark, baciandolo senza ritegno. Lo lasciò a bocca aperta, senza il tempo di una replica perché lei era già scappata a slinguazzare la bocca di Paul.

“Che bravi i miei ragazzi, ma che ne dite se adesso comincio a giocare anche io?”

Così dicendo porta le mani sui pacchi dei ragazzi e comincia a sfregarli senza remore

“Che bei pacchi regalo ragazzi, ma non vi sembra scorretto lasciarli ancora con scatola e fiocco? Io ho aperto tutto, perché non vi adeguate anche voi?”

Paul con maggior disinvoltura si cale gli shorts e libera l’uccello, Mark rimane rapito dallo spettacolo, aveva già visto l’amico nudo sotto le docce, ma non immaginava che il suo cazzo potesse gonfiarsi in quel modo.

“Ehi Mark- lo richiamò Linda – hai tempo per ammirare il giocattolo del tuo amichetto, perché non ti cali i pantaloni anche tu e ci lasci vedere cosa nascondi, vedo qualcosa che si agita parecchio e mi sembra che stia pure sputacchiando! Hai una bella macchia sui pantaloni!”

Mark rimase di ghiaccio e si paralizzò, non sapendo più cosa ...

... fare

“porca miseria – esclamò Linda – dai Paul apri i pantaloni al tuo amico, a quanto pare sembra aver dimenticato come si fa!”

Come Paul porta le mani sul bottone dei pantaloni, Mark si scuote da suo torpore e fa un salto sul divano per allontanarsi

“Fermo! Faccio da solo dai, non fare cazzate Paul!”

Si slaccio i pantaloni e calciando via le scarpe li sfilo velocemente insieme ai Boxer. Rimase in piedi, lasciando a bocca aperta sia Paul che Linda. Un cazzo meraviglioso, circondato da folta peluria biondo fieno svettava tra le gambe muscolose.

“Che spettacolo! – mormorò con voce strozzata Linda e senza consentire altre reazioni si avvicinò immediatamente, portando la lingua sulla punta. Il contatto portò all’istante il cazzo del ragazzo a sobbalzare, chiuse gli occhi e lasciò che l’esperta lingua di Linda continuasse a farlo gemere di piacere. La ragazza lo prese per mano e lo fece nuovamente sedere sul divano

“Dai rimettiti comodo, adesso cominciano i giochi seri e non voglio vederti tremare le gambe!”

Linda colse subito lo sguardo ipnotizzato e bramoso di Paul sul cazzo dell’amico e decise quindi che avrebbe giocato al meglio l’esperienza, per trasformare i due nuotatori nei suoi nuovi toy boy. Con la coda dell’occhio poteva scorgere Mark fissare il suo amico di sempre, quasi compiaciuto di come Paul godesse davanti a quello spettacolo. Se prima avesse avuto qualche dubbio ora era perfettamente consapevole che potuto rischiare e spingere entrambi oltre i ...