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Giochi di societa' (la versione di yoko) (3/3)
Data: 19/06/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless
... chiese il favore di giocare prima di lei. Voleva, non capivo per quale motivo, giocare per ultima! Feci un grossissimo respiro. Delle mani di donna mi accompagnarono al mio posto. Venni aiutata ad inginocchiarmi e fui pronta. Pochi attimi prima che iniziassi ad allungare le mani pensai alla vergogna di quel che stavo facendo. Diversi erano i motivi di quella vergogna che provavo. Innanzitutto da quel momento in poi tutti i presenti alla serata avrebbero saputo che avevo toccato altri tre cazzi oltre a quello di mio marito. Certo anche altre tre donne avevano fatto o stavano per fare altrettanto, ma non pensavo a questo: pensavo solo a me! Pensai che così come io avevo riconosciuto le altre ragazze dalla voce, anche gli altri, in particolare gli uomini, mi avrebbero riconosciuta dalla voce non appena avessi parlato. Che vergogna! E poi pensai ad Alice, Paola ed ancor peggio ai rispettivi mariti, Antonio e Vincenzo: che immensa vergogna! Loro non stavano giocando ma stavano tranquillamente osservando quel che facevamo! Mi dava enormemente fastidio che loro potessero vedermi mentre giocherellavo con i cazzi di altri uomini oltre che con quello di mio marito! Ma dovevo giocare, ormai ero lì! Non potevo più tirarmi indietro! Se anche all’ultimo istante avessi deciso di alzarmi ed andare via avrei fatto la figura della bacchettona, di quella che rovina il gioco! Mi feci coraggio ed allungai le mani. Mi ritrovai in mano un cazzo piuttosto umido, di saliva o ...
... ancora peggio di sperma, non capivo. Era ovviamente ben teso. Capii immediatamente che non era quello di John: questo era un po’ più grosso di circonferenza! Avrei potuto lasciarlo immediatamente. Avrei potuto continuare con il successivo alla ricerca di quello di John. Invece no! Decisi di godermi il gioco senza pensare a nessuna conseguenza! Anzi decisi di dare spettacolo a quei pochi che mi osservavano e sperai che in un modo o nell’altro John si accorgesse che sua moglie Yoko stava dedicandosi con ardore ai cazzi degli altri uomini! Una lezione per lui che aveva proposto questo premio con tanta insistenza e tutto sommato speravo di divertirmi anch’io! Non sapevo di chi era il cazzo che avevo in mano, di certo non era di John, ma alla luce di quel che avevo appena deciso, non lo mollai. Cominciai a masturbarlo. Lo sentivo crescere ancora di più tra le mie mani. Ed ovviamente passai al passo successivo. Lo misi in bocca e cominciai a succhiarlo con passione. Volutamente facevo piuttosto rumore in modo che John potesse capire per bene quel che stavo facendo. Dopo un po’ decisi di smettere altrimenti quel cazzo che avevo in bocca probabilmente mi avrebbe inondato la gola con il suo sperma. Riservai lo stesso identico trattamento anche al secondo cazzo. Non molto grande e non di gradevole sapore. Passai al terzo e sin da subito riconobbi il mio John. Lo trattai come gli altri, né più né meno! Solo una cosa feci in più con lui. Volevo farlo ...