1. Love is in the air - montepulciano (parte 4)


    Data: 19/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: HegelStrikesBack

    ... t’ha messo al mondo.”
    
    “Per questo allora, per entrare nel tuo mondo.”
    
    “Sì, perchè tu nel mio mondo ci sei già dal momento in cui ti amo.”
    
    Cazzo. L’ho detto.
    
    Oddio l’ho detto davvero. Ho detto ‘ti amo’ ad un uomo.
    
    La pausa di silenzio di Sebastiano è lunga e la sua guancia arata in due da una lacrima.
    
    “Anche io ti amo Claudio, anche io…”
    
    “Ehi, non piangere. Sei più bello quando ridi amore mio…”
    
    Lo abbraccio forte, mi stringe forte.
    
    In macchina Sebastiano non dice una parola, guarda fisso la strada che ci porta a Castiglione d’Orcia passando per il monte Amiata.
    
    Sulla Rocca Aldobrandesca ci scattiamo una foto insieme, col panorama dietro di noi e un cielo che promette poco di buono.
    
    “Non la mettere sui social questa, mi raccomando”
    
    “No questa la tengo nel cuore e basta. Grazie per questa giornata Clà.”
    
    “Grazie a te.”
    
    Quando torniamo in tenuta le ragazze sono appena tornate, rigenerate e purificate, dalla loro splendida giornata alle terme di Bagno Vignoni.
    
    Non ci fossero andate loro ci saremmo andati noi, ma ammetto di essere molto contento del nostro giro enogastronomico con tanto di smielata dichiarazione d’amore.
    
    La cena trascorre nell’armonia della sera precedente fino a che Valeria non prende inaspettatamente la parola. È visibilmente emozionata, Sebastiano sembra nervoso.
    
    “Oltre a ringraziarvi per la vostra splendida ospitalità, io e Seba volevamo condividere una cosa con voi…”
    
    “Vale, smettila, non mi sembra il ...
    ... momento per parlarne.”
    
    “Dai Seba, tanto Sara lo sa già… comunque aspettiamo un bambino!”
    
    “Oh che bella notizia Valeria! Adriano, vai a vedere se c’è ancora dello champagne che qua bisogna brindare!” ribatte garrula mia madre.
    
    “Vado io mamma, Papà stai comodo.”
    
    Chi aspettate? Un bambino? Ma te tu lo sai che c’hai l’omo finocchio? Che mi scopa il culo come una cagna? Che m’ha succhiato il cazzo sulla tour Eiffel e oggi mentre guidavo mi toccava da sopra i pantaloni?
    
    Questo le avrei detto, ma non potevo. Per il bene di tutti. Andai a cercare lo champagne.
    
    Lo trovai in cantina, al piano interrato. Lo stappai, lo versai nel cesso della cantina, buttai la bottiglia dentro un bidone e salii costernato perchè lo champagne non c’era. Finito.
    
    Finito come il mio rapporto con Sebastiano che ha avuto tutta la giornata di oggi per dirmelo, che mi ha fatto esporre dichiarandogli il mio amore, che mi ha bruciato e abbandonato così.
    
    Sebastiano non ha il coraggio di guardarmi in faccia quando spavaldo rientro in sala da pranzo. Faccio finta di nulla, propongo addirittura un brindisi: “Alle cose belle e inaspettate che nascono e a quelle brutte che finiscono.”
    
    Brindiamo apparentemente felici. Cerco una scusa per allontanarmi.
    
    “Signori, io vado un attimo giù al bancomat a prelevare i soldi per quella sanguisuga di mio fratello che se parto senza avergli pagato il servizio alla macchina mi leva il saluto.”
    
    “Vuoi che t’accompagni?” chiede Sebastiano.
    
    “No, non occorre, ...
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