Mia moglie,una rossa ed un marito fortunato
Data: 21/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cp8989
Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale.Il seguente racconto è puro frutto della mia fantasia e della mia penna.
Buona lettura.......
Era metà Giugno ed il caldo era insopportabile,una di quelle giornate di che ti fanno venir voglia di stenderti in riva al bagnasciuga con le onde che ti massaggiano i piedi. Mi girai nel letto alla ricerca di un punto più fresco, e notai a malincuore che Maria non c'era. Il Sabato la mia azienda resta chiusa, e quindi mi capita spesso di svegliarmi e ritrovarmi solo nel letto. Maria è un estetista, e lavora su appuntamento, e anche se quel giorno aveva deciso di tenere chiuso il centro per dedicarsi a delle faccende personali,non aveva potuto rifiutare la sua prestazione alla figlia di una cliente molto importante, che sarebbe dovuta partire a breve per un set fotografico.
Trovai sul comodino un biscotto da tè e al suo fianco le mutandine in pizzo con le quali aveva dormito. Mi alzai dal letto infastidito dalla sua assenza. Diedi un morso al biscotto e mi diressi verso il bagno. L'unica cosa che desideravo in quel momento era una doccia fresca. Mi spogliai davanti allo specchio,notando che avevo messo su qualche chilo di troppo. Non ne feci una tragedia, la mia struttura fisica imponente faceva si, che non si notasse più di tanto. Mentre mi insaponavo mi ricordai delle mutandine in pizzo sul comodino.... mi toccai il membro ricordando i suoi profumi.
Dopo essermi vestito e profumato,decisi di ...
... fare una sorpresa a Maria.
Entrai alla "Boutique Del Fiore" e ne uscii con una splendida e colorata peonia che le avrei consegnato di persona. Al Bar presi una squisita crema di caffè ,tanto per farle continuare la giornata lavorativa felicemente.
Mi frugai tra le tasche dei jeans per trovare il mio mazzo di chiavi ed aprii la porta del centro...
Siano benedetti i climatizzatori! fu il mio primo pensiero. Lasciai i fiori e il caffè sul tavolino all'ingresso, e mi inoltrai a passo lento lungo l'ampio corridoio che porta alle varie stanze. Nell' aria si respirava un delizioso profumo di lavanda fresca misto all'odore della cera calda. Ogni giorno respiravo quei profumi quando abbracciavo Maria al ritorno da lavoro. Mi sentii in qualche modo a casa. L'ambiente era riscaldato da note di pianoforte e violino che risuonavano da due piccoli speaker posti negli angoli del corridoio.
Venni raggiunto da un suono deciso seguito da un mugolio .....
"Vittorio,sei tu ?", riconobbi la voce di Maria che proveniva dalla stanza alla mia destra.
"Si,sono io. Tutto bene?".La porta era aperta e distintamente sentii ridacchiare e parlottare.
"Sono passato solo a salutarti, vado via subito. Puoi raggiungermi un attimo?". Sento nuovamente ridacchiare.
"Claudia dice che se vuoi,puoi entrare,è abituata ad avere uomini intorno a se mentre è nuda!.E per me non è un problema,lo sai"
.
Non so perche ,ma non riuscii a proferir parole,e fui invaso da una sensazione di intimo ...