1. Mia moglie,una rossa ed un marito fortunato


    Data: 21/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cp8989

    ... Mentre con le dita esponeva quella sensibile perla, la lingua la stuzzicava con una maestria che avrebbe fatto invidia ad un dio dell'amore. Un suono gutturale riecheggiò nella stanza. Afferrai i polsi di Claudia portandoglieli dietro la testa, e le misi il cazzo tra le mani. Strinsi abbastanza forte da impedirle la maggior parte dei movimenti. Inarcò la schiena, e il basso ventre cominciò a muoversi all'unisono con il suo respiro breve ed intermittente. Strinse la testa di Maria tra le gambe,come se non volesse lasciarla andare più via. Esplose in un orgasmo sonoro, ed inondò con i suoi succhi l'intera faccia della mia stupenda mogliettina. Spalancò gli occhi e questa volta non li richiuse.
    
    Claudia aveva lo sguardo perso nel vuoto, sembrava in uno stato di trance. Scosse la testa mugolando :
    
    "Voglio venire ancora". Le si accese il fuoco in volto e si alzò dal lettino.
    
    Si avvicinò a mia moglie, le infilò le mani tra i capelli e prese a leccare i suoi umori dal volto .
    
    "Voglio assaggiare tuo marito, ho annusato il suo cazzo mentre mi teneva bloccata". Mentre lo diceva le infilò due dita nella fica fradicia.
    
    "E' qui per questo mia cara. Ricordi?, lo abbiamo fatto entrare apposta". Mi sentii un giocattolo e la cosa non mi dispiacque.
    
    Avevo davanti a me, due splendide donne distese su un lettino a formare un invitante 69. Claudia era sotto ed aveva la bocca spalancata. Strofinai il cazzo sulla fica di moglie e puntai la cappella all'ingresso di quella magnifica ...
    ... fessura. Spinsi con decisione, facendo sbattere le palle sulla lingua di Claudia. Alternavo gli affondi nella fica di Maria a quelli nella gola di Claudia, era di gran lunga una delle sensazioni più piacevoli che avessi mai provato. Dovetti fermarmi per non venire. Aspettai qualche secondo e feci il giro del lettino e colsi a volo l'invito della mia adorata troietta.
    
    "Spaccale la figa tesoro, io la tengo larga con le dita"
    
    "Ti prego Vittorio, non desidero altro in questo momento". Claudia era affamata di cazzo e lungo l'interno coscia le scorreva un rivolo di umori misto a saliva.
    
    "Certo mie care, sono qui per servirvi". Con un dito raccolsi la sborra di Claudia e la spalmai sulla punta del cazzo. Infilai la cappella lentamente e rimasi fermo,immobile.
    
    "Ti prego Vittorio, sfondamela. Non ce la faccio più a resistere,voglio essere riempita".
    
    Le affondai le unghie nelle gambe e spinsi così violentemente che il lettino si spostò di qualche centimetro. Ad ogni affondo, la troia urlava più forte,e spingeva la lingua sempre più in profondità nella fessura di mia moglie.
    
    "Si..... puttana,leccamela mentre mio marito ti penetra ".
    
    "Oh si, Maria.Ti prego, infilami un dito nel culo". Non se lo fece chiedere una seconda volta. Le dita scomparvero in quell'anello perfettamente rotondo.
    
    Il mio cazzo venne stretto da una morsa, riuscivo a sentire ogni contrazione di quell'impetuoso orgasmo. Nuovamente lo sguardo perso nel vuoto. Cambiai di nuovo angolazione, adesso ...