1. Fratelli per scelta


    Data: 22/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: PercyShelley

    Era sempre stato il mio migliore amico: da quando avevamo iniziato a frequentarci il nostro rapporto era maturato al punto da farlo diventare un importante punto di riferimento, un fratello che avevo scelto, l'unico vero confidente. Alessio sapeva tutto di me: della mia bisessualità, delle mie disastrose storie sentimentali. Passavamo le giornate a parlare di argomenti insensati, dissertavamo di grandi interrogativi sulla vita, o rimanevano in silenzio a fumare: Una sintonia perfetta, benché fossimo straordinariamente diversi. Io sono riflessivo, morigerato, estremamente controllato. Alcuni mi hanno definito 'molto british' o 'un giovane Leopardi'. No, non ho la gobba e modestamente sono abbastanza attraente: non ho un fisico pompato, ma ho un bel viso, capelli castani e occhi del medesimo colore, il mio tratto migliore da quello che dicono solitamente. Alessio invece è, in una parola, intrigante: poco più basso di me, occhi e capelli scuri e lineamenti marcati, dalla carnagione olivastra; il corpo allenato di uno sportivo e..beh, il resto lo scoprirete da soli. Segretamente mi ha sempre eccitato: quando dormivamo insieme facevo di tutto per non fissare quei pettorali definiti, ma non appena ero sicuro che dormisse qualche occhiata in tralice gliela riservavo. Quando ci raccontavamo vicendevolmente le nostre avventure sessuali non potevo fare a meno di eccitarmi, ma era mio fratello e sapevo che non avrei mai osato allungare una mano.
    
    Quella sera però tutto andò in un ...
    ... modo che non avrei concepito neanche nei miei sogni più audaci: spesso capitava che i genitori partissero per lavoro, e allora era tassativo che dormissimo insieme. Era un sabato di Novembre, ed eravamo reduci da una serata alcolica che ci aveva fatto finire barcollanti e completamente ebetiti sul divano del suo salotto; sdraiati a fissare la lampada sul soffitto, scossi da una risatina priva di motivazione.
    
    -Ma l'hai vista come faceva la scema?- Prorruppe lui con sorrisetto sornione stampato sulle labbra morbide.
    
    -Cioè, se ci riprova la stupro, mortacci sua-
    
    Io sorrisi appena, alzando un sopracciglio: -Ci potevi provare- La verità è che mi stizzivo sempre quando mi toglieva attenzioni per regalarle a qualche bella Ragazza, che la maggior parte delle volte finiva per approfittarsene, mandandolo in bianco. Alessio è sempre stato un latin-lover, ma con una certa propensione a farsi delle illusioni dalle quali io puntualmente cercavo di allontanarlo, un pò per coscienza, un pò per gelosia. -Provaci e vedi che fa.- prosegui per non sembrare troppo scostante. -Al massimo vai in bianco-
    
    -Seh, se gli metto in mano il mostro vede rosso, altro che bianco..- Ribattè lui goliardicamente sfilandosi le scarpe con un colpo di tallone, sprofondando un pò di più nei cuscini. Io lo avvertì subito quell'odore pungente, e di istinto fissai quei piedi, fasciati nei calzini bianchi chiazzati di sudore. Spesso, nottetempo, avevo infilato la faccia in quelle scarpe o mi ero portato al naso ...
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