1. Una grande scopata


    Data: 22/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SAGYTER74

    ... sbagliavo. Quello che fa invece subito dopo mi permette di capire che lei é veramente una macchina del sesso per la sua giovane etá. Afferra con forza il mio pisello di marmo con la mano destra e con il pollice spinge con decisione il frenulo sotto la cappella, intanto con la sinistra mitte due dita tra lo scroto e l'ano, spingendo anche qui con forza.
    
    Sento la sborra che cercave di salire, l'avrei innaffiata di sperma, ma con quelle sue mani, con quella tecnica imparata chissá dove, blocca la fuoriuscita. Sento il cazzo battere nella sua mano come un cuore dopo una corsa, ma non esce nemmeno una goccia di sborra. Poi lo molla delicatamente, lasciando il mio pisello muoversi a tempo, senza sborrare ma ancora pieno di liquido.
    
    «Roberta, toglimi questi bracciali... iniziano a farmi male davvero le palle, devo svuotarle, é da troppo tempo che sono a cazzo dritto...» gli dico guardando le mie palle gonfie.
    
    «Non ancora amico mio, lo spettacolo é appena iniziato, schizzerai la tua sborra quando sará ora» risponde lei.
    
    E mentre inizia nuovamente a massaggiarmi le cosce, a masturbarmi, avvicina il suo volto al mio pisello, tira fuori la lingua e mi lecca tutta l'asta. Parte dal basso e lentamente sale su, per fermarsi all'inizio della cappella, sopra il frenulo. Con la punta della lingua lo stimola pochissimi secondi, quel tanto per far uscire ancora qualche goccia di sperma e riportare il mio cazzo alla massima erezione. Poi appena vede quel principio di sborrata, ...
    ... smette nuovamente. Non voleva rischiare di farmi venire.
    
    Elettra allora continua il suo spettacolo. A masturbarsi davanti ai miei occhi cercando di alzare la posta, la mia eccitazione. Vedo che prende una bottiglia di vino vuota e se la infila lentamente nella sua fica, poi la toglie per poi rimettersela dentro di nuovo. La volevo, il mio cazzo reclamava quel buco peloso, doveva esserci lui lí dentro. Successivamente a quel gioco, leva e togli la bottiglia dalla fica, si avvicina a me. Gambe divaricate sopra di me e se la mette di nuovo nella sua fica. Potevo vedere il cono di vetro entrare dentro e mentre con una mano sfiora il mio pisello, inizia a pisciarci dentro. Stavo morendo, cercavo di spingere lo sperma fuori per svuotarmi, ma il risultato, senza stimolazione, non fu altro che le solite gocce di sborra. Mi arrivano schizzi di piscio addosso, poi si toglie la bottiglia e si mette sopra di me, continuando ad urinare. Una pioggia calda bagna il mio pisello e sento anche un lieve bruciore sulla cappella che diventa rossa. Poi avvicina le sue enormi tette a me, ora posso sentirle perché me le schiaccia in faccia, quasi a soffocarmi. D'istinto apro la bocca ed inizio a leccare prima il capezzolo e poi quella grossa areola che lo circondava. Lei alza le mani ed inizia invece a toccarsi l'altra tetta, inizia a mordere quel duro capezzolo e poi a succhiarlo. Continua così fino a quando non la stringe con forza, schiacciandola e facendo uscire del liquido caldo che mi finisce ...
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