Diario - prima esperienza con un'altra coppia - Racconti Erotici

Diario - prima esperienza con un'altra coppia

... l'intimo.

Io, invece, avevo scelto un vestitino grigio chiaro, con le spalline fine, di quelli estivi di cotone elasticizzato, leggeri e al tempo stesso attillati, che mi arrivava appena sotto la fica. Ne avevo fatti diventare duri parecchi di cazzi con questo vestitino, anche perché per quel poco che copriva sembrava disegnato, lasciando intravedere i capezzoli e la fossetta dell'ombelico. Inutile dire che non indossavo nulla sotto, nè reggiseno né perizoma.

Visto che il locale si trovava in spiaggia, come calzature, avevo deciso di indossare dei sandali, di quelli che avvolgono il piede solo con un filo sottile, per mettere in mostra i miei bei piedini.

Benché il vestito fosse cortissimo potevo stare tranquilla. Era molto stretto, per cui dovevo solo fare attenzione nel sedermi accavallando subito le gambe e a non chinarmi a novanta per non dare spettacolo. In questo modo avrei lasciato la vista della mia fica solo a chi volevo, gli altri al massimo potevano solo immaginare.

Per finire un po' di gloss sulle labbra per il tocco da cagna vogliosa e ed un paio di orecchini grandi e sottili a cerchio color acciaio.

Vedendomi Marco era rimasto di sasso. Mi aveva detto di vestirmi provocante, ma non si aspettava questo look.

Siccome l'appuntamento era fissato intorno dalle 22:00 e si era fatto tardi ci mettemmo in macchina. Durante il viaggio, con la radio al minimo, parlammo del più e del meno, ma si vedeva che eravamo un po' tesi anche se al contempo ...

... eccitati. Io ero bagnatissima avevo la fica in fiamme, ma non volevo stuzzicare Marco che mi sembrava un po' nervoso. Così fino a destinazione alzammo il volume della radio, io fantasticando sulla serata e Marco, anche se non me lo disse, facendo altrettanto.

Arriviamo a destinazione intorno alle 22:30. Parcheggiamo e ci dirigiamo al locale. Ci fanno subito entrare, sento gli sguardi addosso degli uomini presenti e le battutine in sottofondo quando passo. Sono un lago, mi sento le cosce tutte bagnate. Forse si vede e mi viene la paura di aver esagerato ad indossare un vestito così corto. La paura dura un attimo, il tempo di entrare nel locale e farmi trasportare dalla musica.

Marco mi tira a se e mi bacia mettendomi una mano sul culo. Sento che è molto eccitato. Poi mi sorride e mi dice: “voglio vedere quanto riesci ad essere puttana stasera”. Mi porta in una parte del locale e ci mettiamo a ballare. Ci stuzzichiamo un po' ed al ritmo della musica comincio a muovermi in modo sensuale lottando per non farmi alzare il vestitino. Vedo che Marco sta cercando con lo sguardo la coppia dell'annuncio, ma non la trova.

Decide di andare a cercarli da solo: “...tu resta qui così ti ritrovo. Io vado a vedere se riesco a trovarli...”. Io annuisco e lui se ne va lasciandomi da sola.

Passano appena 2 minuti che mi si avvicinano dei ragazzi. Sono in 4 e vogliono fare conoscenza. Visto che sono tutti bei ragazzi acconsento. In fondo non c'è nulla di male a scambiare quattro chiacchiere. ...