1. Motel piranha


    Data: 24/06/2019, Categorie: Trans Autore: stefylegs69

    ... parcheggio per rifrescarmi un pochino.
    
    Dopo pochi minuti, vedo passare una mercedes nera molto lentamente; il conducente mi nota, si ferma e scende: era da solo.
    
    Si avvicina e con fare galante mi chiede se aspettassi qualcuno: io senza pensarci rispondo che l’uomo che aspettavo mi aveva bidonato ed ero rimasta sola.
    
    Speravo che mi desse retta, ma lo sconosciuto mi salutò, risalì in macchina e si allontanò lentamente.
    
    Rientrai in stanza, e stavolta chiusi la porta.
    
    Non mi restava che accarezzarmi e penetrarmi con il mio dildo, non prima di essermi scattata un po’ di foto in quello stato da vacca ubriaca.
    
    All’improvviso sento bussare alla porta: era il ragazzo della reception che mi portava una bottiglia di champagne, offerta, come da lui riferitomi, da un cliente del motel, che aveva lasciato anche il biglietto da visita con il cellulare.
    
    La cosa mi sorprese molto, e senza alcun motivo, e soprattutto con molta sfacciataggine, invitai il ragazzo ad entrare in stanza: la serata stava cambiando all’improvviso.
    
    Il ragazzo stava in piedi subito dopo la porta, che si premurò di chiudere.
    
    Io presi la bottiglia, la poggiai sul comodino e gli dissi di aspettare un attimo.
    
    Mi recai in bagno per darmi una sistemata: ritocco al trucco, pettinata, sistemazione di calze, reggicalze e culottes, profumo e crema nell’intimo.
    
    Riemersa dal bagno, trovai il ragazzo nella stessa posizione.
    
    Quindi, decisa a tutto, presi la bottiglia, la stappai e mi sdraiai ...
    ... languidamente sul letto, mettendomi sul fianco di culo ed alzando la gonna sino alle mutande.
    
    Iniziai a bere a canna lo champagne dicendogli: “Vieni a scoparmi”…..
    
    Ma il ragazzo, senza rispondere, aprì la porta e se ne andò.
    
    Incredibile, mai successo prima di non essere considerata in quel modo…..
    
    Dopo pochi secondi sento nuovamente bussare: pensavo fosse ancora lui, quindi mi alzo dal letto con la bottiglia in mano ed apro la porta: era il tipo della mercedes, ma stavolta non era per niente affabile: sguardo truce, maglietta , boxer e cazzo enorme che spuntava e che teneva in mano….
    
    Sorpresa e spaventata, faccio per chiudergli la porta in faccia ma lui entra di prepotenza e mi spinge verso il muro.
    
    Avevo la bottiglia in mano, ma mentre pensavo di rompergliela in testa, lui mi ficca la lingua in bocca e mi infila le mani sotto la gonna palpandomi il culo e facendosi strada con le dita sotto le culottes verso il buchetto.
    
    Lasciai cadere la bottiglia in terra come un automa non appena le sue dita (tre!) si infilarono nella ficanale ed iniziarono a stantuffare, mentre la sua lingua mi insalivava prima la bocca, poi le labbra ed infine il collo.
    
    Iniziai a genere come una cagna in calore ed il mio clito già perdeva i suoi poveri umori.
    
    A quel punto, il bastardo mi gira di forza faccia al muro, mi strappa a forza le culottes e mi ficca in culo il suo arnese grosso e bollente, iniziando ad insultarmi e scoparmi come un forsennato.
    
    Il buchetto urlava dal ...