1. Mai dire mai


    Data: 26/06/2019, Categorie: Etero Autore: Legolax473

    ... il suo peso nonostante cercasse di dimenarsi, per prima cosa la imbavagliò, poi le legò le mani dietro la schiena ed in ultimo le mise una benda sugli occhi e chiuse lo sportello andò al posto di guida e partì.
    
    Mentre era distesa sui sedili Sole cercava di capire cosa stesse succedendo, era stato tutto cosi improvviso che ancora non riusciva a capacitarsi di essere legata, bendata ed imbavagliata, dentro un’auto guidata da uno sconosciuto, sono stata rapita!
    
    “Ed ora? Che cosa mi sarebbe successo? Dove mi stava portando? Chi era costui? Mi avrebbe tenuta prigioniera per avere un riscatto?” mille domande le affollavano la mente mentre l’autovettura proseguiva la sua corsa verso l’ignoto.
    
    Dopo un periodo di tempo per lei indefinito l’auto accosta e si ferma, sente lo sportello del guidatore aprirsi e poco dopo quello dietro, la persona che l’ha rapita la fa alzare e sedere sui sedili dicendole: “Ora ti tolgo il bavaglio, sono sicuro che non urlerai.”
    
    “Questa voce la riconosco! Non mi è nuova!” pensò lei.
    
    Il tempo di fare questo pensiero l’uomo le disse: “Te l’avevo detto, nella vita mai dire mai” detto ciò le tolse il bavaglio dalla bocca, la sistemò bene seduta e richiuse lo sportello andando a sedersi alla guida.
    
    Una volta ripartita la macchina lei iniziava a tranquillizzarsi, forse aveva capito chi era il misterioso rapitore ma voleva esserne certa: “Che volevi dire con quella frase?”
    
    “Lo sai benissimo cosa volevo dire.”
    
    “Perché mi hai ...
    ... rapita?”
    
    “Sai molto bene anche questo.”
    
    “Sono del colore giusto le bende?”
    
    “Si sono come le volevi tu, arancioni.”
    
    Non credeva alle sue orecchie, colui che la stava rapendo era il Giovanni che aveva conosciuto su internet, che l’aveva contattata chiedendogli se poteva rapirla e da lì era iniziata un’amicizia, un’avventura caratterizzata da sensualità, adrenalina, eccitazione, situazioni intriganti fino a quel momento immaginate ma ora messe in atto.
    
    Ora che si è rilassata si rende conto di essere eccitata!
    
    Mai nessuno aveva assecondato una sua pazzia, si trovava in macchina con un rapitore...il suo rapitore! Era cosciente della situazione familiare di Giovanni ma, la sua parte irrazionale, quella che ormai ascoltava da quando si erano conosciuti, le diceva che questa avventura andava vissuta, goduta ogni minuto, però al tempo stesso una domanda si ripeteva nella sua testa: “Se dopo tutto quello che era successo e quello che stava succedendo lui scomparisse per sempre?
    
    Dopo un attimo di riflessione lasciò stare quei pensieri, ora era felice di stare col suo rapitore, erano soli nella stessa auto, lei era completamente nelle sue mani, legata, bendata, eccitata e con una gran voglia di lui, di essere sua per tutto il tempo che lui avrebbe voluto e potuto.
    
    CAPITOLO SECONDO
    
    “Dove stiamo andando?”
    
    “In un bel posto” rispose lui.
    
    “Che fai mi rispondi come in chat?”
    
    “Beh si, visto che sono lo stesso” disse ridendo.
    
    “Con una leggera differenza, visto che in chat ...
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