EMMA > STORIE: NEL MARE AZZURRO E CRISTALLINO...
Data: 26/06/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Emmaus50
... la sua mano a palma sotto sulla pancia. Ed il capezzolo si indurisce immediatamente; se ne accorge, ma io non faccio nulla per farlo smettere, solo sposto i miei occhi dai suoi ed osservo con quanta delicatezza quel dito si muova.Quando una donna è incinta... afferma il "rude marinaio" con una tale dolcezza che gli illumina il volto... i suoi capezzoli diventano ipersensibili!Lo so! rispondo ed ho socchiuso gli occhi godendo di quel tenue sfioramento che mi piace infinitamente; mi giro leggermente verso di lui: china il capo e ora mi sfiora il capezzolo con le labbra che sento secche ma calde; lo risucchia abilmente e la carezza diviene ancora più appagante; un brivido mi attraversa il petto quando i suoi denti si stringono appena appena attorno al quel bottoncino di carne.Mi piace!Con le mani sollevo l'altro seno spingendo la punta verso di lui perché mi succhi anche l'altro capezzolo; lo fa! E mentre lo fa la sua mano scivola sul mio ventre, leggera, calda, delicata, per quanto sia dura, rugosa, ruvida; alla sommità dove la pelle del ventre è tesa, sull'ombelico prominente, poi scende verso il basso, seguendone la con�vessità, sulla piega dell'inguine; le sue dita arruffano gli ispidi e folti peli del pube, scivolano tra le cosce a sfiorare le labbra del mio sesso che da un po' di tempo sono sempre tumide e leggermente aperte; il medio sfrega per un attimo contro la clitoride provocandomi come una scarica elettrica; la punta del dito trova l'imbocco della mia ...
... vagi�na e resta lì, fermo (né dentro né fuori) ma io lo sento. Solleva il capo staccando la bocca dal mio seno e torna a fissarmi negli occhi; anch'io affondo lo sguardo in quell'azzurro sconfinato e trasparente dei suoi occhi nel quale mi pare di affogare; so che sta per baciarmi... e desidero che lo faccia; le sue labbra sono riarse, brucianti, quando si posano sulle mie che si dischiudono spontaneamente, la lingua guizza nella mia bocca ed io gliela risucchio.Restiamo a lungo così, io seduta sulla sabbia, lui accosciato al mio fianco, leggermente proteso verso di me; una sua mano sul mio seno, l'altra che si perde sotto il mio ventre gonfio e quel dito che è lì, come se volesse entrare in me, ma non trova il coraggio di farlo; le labbra premute, le lingue avvinghiate.Ed il nostro bacio mi sembra che duri in eterno, come se il tempo si sia fermato; finche improvvisamente io "vengo" con tutti i muscoli del corpo contratti ed il lento fluire, inarrestabile, del mio piacere.So che non ha senso, che è assurdo, che non dovrebbe essere così, ma quelle labbra brucianti, quell'avida lingua invadente, mi fanno quasi impazzire; finché lui si stacca, si risolleva, mi guarda ancora con una infinita dolcezza e, volgendomi la schiena, si allontana.Io resto lì, frastornata, confusa, i miei sensi ancora "squinternati" da questo strano "orgasmo", a guardarlo allontanarsi e noto che ora ha il grosso pene duro, rigido, svettante verso l'alto.Ancora mi sto domandando cosa mi sia ...