1. La mia ragazza e io: bisogno di normalità


    Data: 29/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: 85bisexcouple

    ... sorprendono. Sta scherzando, stando al mio gioco? Ora sono confuso. Non so se andarmene o rimanere... Poi lui mi sorprende:
    
    "Okay! Se vuoi darmi una mano, l'accetto volentieri! Ehehe!"
    
    Sono frastornato... Stupito... Ma poi connetto. Era quello che volevo, dopotutto.
    
    "Okay... Adesso? Qui?" gli domando.
    
    "Si... Vieni..." mi dice, facendomi cenno di seguirlo e incamminandosi verso un box adiacente all'area di lavaggio.
    
    Estrae un mazzo di chiavi dalla tasca della tuta e apre la porta. Entriamo, e lui la richiude a chiave alle nostre spalle. Il box è un piccolo magazzino con attrezzature per l area di servizio, scatoloni, uno scaffale carico di raccoglitori della contabilità. Mi fa strada fino in fondo, dove c'è una porta che entra in un ufficietto con una scrivani, una sedia e una sorta di divano/branda. Lui mi indica il divanetto:
    
    "Qui faccio i miei riposini in pausa pranzo... E altro... Ehehe" mi spiega, facendomi intuire che questo è anche il suo "scannatoio".
    
    "Allora?" mi dice con un sorriso molto provocante. "Mi dai una mano?"
    
    "Certo... Volentieri..." gli rispondo, sorridendo altrettanto provocatoriamente.
    
    Si slaccia la cintura dei pantaloni, poi i bottoni e la zip della tuta. Lo sto mangiando con gli occhi. Quanto è buono!
    
    La tuta, appesantita da qualcosa nelle tasche, gli è caduta alle caviglie. Indossa dei boxer grigi da discount, con la scritta UOMO sull'elastico. Osservo il suo pacco, e ho già l'acquolina in bocca. Senza fretta, si abbassa ...
    ... i boxer fino alle ginocchia. Il suo uccello mi si mostra flaccido, penzolando fra le cosce, mentre io mi incanto a guardarlo, consapevole che lui mi sta osservando sorridendo.
    
    Mi avvicino...
    
    "Posso?" gli domando, senza staccare gli occhi dal suo sesso.
    
    "Certo... Ehehe...".
    
    Glielo prendo in mano, delicatamente, massaggiandolo con movimenti lenti.
    
    Dopo pochi secondi sento che inizia a irrigidirsi. Una mano del ragazzo mi si è appoggiata su un braccio, accarezzandomi fino alla spalla per finire dietro la mia nuca. Senza che io mi renda esattamente conto di cosa sta succedendo, lui avvicina la sua bocca alla mia, baciandomi sulle labbra e infilando la sua lingua nella mia bocca, cercando la mia. Mi bacia con passione, mentre il suo cazzo è diventato duro nella mia mano, e il mio ha fatto altrettanto nei miei pantaloni.
    
    Il nostro bacio è lungo e incredibilmente appassionato. Poi lui si stacca, fissandomi negli occhi. Poi mi chiede, sorridendo:
    
    "Tua moglie lo sa?".
    
    Mi scappa da ridere. Non gli rispondo, ma gli stampo un bacio sulle labbra. Intuisce che, forse, è meglio non fare simili domande.
    
    Abbasso il mio sguardo sul suo cazzo. Ora e duro, e delicatamente lo scappello. È nella media, credo una quindicina di centimetri. Completamente e perfettamente depilato, già pronto per soddisfare la ragazza di Bucarest. Ma non prima che io lo abbia vuotato! Ne ho appena svelato la cappella, ritraendo il prepuzio, e subito le mie narici sono raggiunte dal suo odore ...
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