-
Giulia
Data: 01/07/2019, Categorie: Etero Autore: vp61
... la pancia. Ero al settimo cielo, era andata come avevo sempre sperato. Con la bocca e la lingua ripulii prima il suo uccello poi raccolsi il suo sperma. Giorgio si stava calmando e mi guardava sorridendo “Sei stata bravissima, sei una gran donna” Anche la mi eccitazione si stava lentamente calmando ma senza lasciarmi del tutto “Mi hai fatto felice, ti ringrazio per avermi dato la possibilità di esaudire questo desiderio. Non ho intenzione di fare concorrenza alla mamma, per cui la cosa può finire qui” “Concorrenza? No, con tua madre c’è amore, con te è stato solo sesso, bellissimo ma sesso” Le sue parole mi causarono un misto di sollievo e di dispiacere, ma in fondo era quello che volevo. “Quindi la mamma non né saprà mai nulla, vero?” Giorgio fece una risata strana che mi causò una preoccupazione immediata. “Tua madre …” disse senza finire e continuando a ridere. “Cosa vuoi dire? Cosa hai in mente?” “Ma ti credi che Luisa non si sia accorta che facevi la sciocchina con me negli ultimi tempi?” Sentii le ...
... guance prendere fuoco, non riuscivo a dire nulla. “Ma … cosa vuoi dire? Come sarebbe che si era accorta?” ero stupita. “Il tuo tentativo di eccitarmi era molto evidente, e poi dopo quello che è successo in queste notti …………” Il cuore si fermò per un lungo attimo ed un profondo gelo mi attanagliò “A cosa ti riferisci?” “Ma dai sciocchina, credi che non ci siamo accorti che ci spiavi? Quante sere sei venuta sulla porta della nostra camera per vederci?” “Ma cosa stai dicendo? Di cosa parli?” il mio tentativo di negare suonava falso anche alle mie orecchie “Sto parlando di te che spii tua madre ed il sottoscritto mentre scopano e ti masturbi. Guarda che la cosa ci eccitava molto. ENTRAMBI” A quel punto scappai in camera piangendo, sentendomi scoperta e sporca e anche usata. Mentre ero nel letto, chiusa in camera a chiave, quelle parole mi tornavano in mente in maniera ossessionante, ma lentamente una parte di me molto nascosta cominciò ad eccitarsi all’idea che quei due sapessero e che la cosa facesse loro piacere.