1. Monica


    Data: 22/10/2017, Categorie: Etero Autore: xtrans, Fonte: Annunci69

    ... sentirne il sapore ma gioco ancora un po’ ai bordi del suo intimo.
    
    Ora lo sposto, lo raccolgo al centro lasciando scoperte solo le grandi labbra. Ci passo la lingua lentamente, prima una poi l’altra e ancora. I respiri di Monica sono brevi, rapidi, irregolari e tesi come ogni cellula del suo corpo nell’attesa che le mie attenzioni si concentrino sulle parti ancora nascoste.
    
    Non la faccio attendere oltre. Sposto da un lato le mutandine, una bava di umori con piccole bollicine fioriscono dalle labbra di un rosa tenue appena schiuse. La raccolgo tutta con la lingua che dal punto più basso che può raggiungere passa fino ad arrivare al clitoride che, seppur già gonfio, è molto piccolo. Il mio movimento è accompagnato da un sospiro liberatorio. È buona!
    
    Ripasso ancora la lingua per riempirmi la bocca del suo sapore, cerco il suo sguardo che solo ora mi accorgo aver sempre avuto sui miei gesti “sei buona!!!”. Sorride: “non ti fermare!”.
    
    Inizio un gioco di lingua col suo clitoride mente il mio indice si fa largo tra le sue labbra bagnate. Quella fessura lascia passare appena il mio dito che all’interno trova umori in abbondanza. Seppur lì dentro sia vellutata, il mio dito insiste sulla parete superiore dov’è quasi ruvida. Insistere lì la fa godere, ansimare. Guardandomi negli occhi, quando incrocio il suo sguardo, mi trasmette anche visivamente tutte le sue sensazioni e questo mi eccita tanto da farmi bagnare.
    
    Distende totalmente le gambe, lunghe, rigide, i muscoli ...
    ... delle sue cosce sono tesi e il mio dito e la mia mano sono totalmente avvolti dalla sua carne. Sta raccogliendo tutta la sua tensione su quel punto in cui il mio dito non ha mai smesso di insistere mentre la mia lingua ora non riesce più a raggiungere il clitoride. Così mi sollevo e velocizzo i movimenti del mio dito stretto in quella morsa. Il suo viso è una smorfia di concentrazione, i denti sono serrati e la fronte corrugata, ci siamo.
    
    Sì ci siamo.
    
    La bocca è spalancata ma il suo grido rimane soffocato dalla sua stessa gola ..sta venendo...sta godendo..ad ogni respiro corrisponde un “aaaah” prolungato, quasi sottovoce, fino a che non ha più fiato. È bellissima! Quai vengo nel guardarla provare così tanto piacere, un piacere liberatorio.
    
    Muovo il dito lentamente, ora è un massaggio, provo a mettere anche un secondo ma non passa, la sua vagina è contratta ma da quella fessura sgorgano nitidi i suoi umori, bianchi, densi.
    
    Monica si rilassa, non ha mai smesso di guardarmi dritto negli occhi e ora tolgo il dito completamente ricoperto di lei. Lo lecco, ne gusto ogni goccia, ogni filamento che mi ha donato “hmmmm, sì , sei buona!”.
    
    “Oddio” mi dice quasi mormorando “da quanto tempo non venivo così” e mi invita ad adagiarmi al suo fianco.
    
    Siamo avvolti l’uno nell’altra, lei con ancora indosso quelle mutandine ancor più inzuppate ed io con ancora i pantaloni. Mi accarezza il
    
    viso con dolcezza, mi dà tanti piccoli baci sulle labbra, attorno alla bocca per poi darmi ...
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