Monica
Data: 22/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: xtrans, Fonte: Annunci69
... anche qualche piccolo morso. Poi con una mano scorre dal mio petto alla mia cintura, la slaccia, quindi tocca al bottone e alla zip.
Sono eccitatissimo, me lo prende in mano, sono umido quasi quanto lei e questo fa scorrere la sua mano su e giù senza il minimo attrito. “Lo voglio! Togliti tutto!”.
“Corro a prendere i preservativi!”, un cenno di ok, mi ricompongo i pantaloni e volo in camera, ne ho sempre un paio in valigia. Per le scale non incontro nessuno e in men che non si dica sono di nuovo da lei.
La ritrovo senza più l’intimo, col dito mi fa cenno di avvicinarmi a lei. Slaccia nuovamente i pantaloni e li fa scendere giù assieme al mio slip. La sua mano riprende da dove aveva lasciato, mente con l’altra si masturba. “Sai, non lo faccio da tantissimo ma questo” e in quel momento i suoi occhi vanno alla mano tra le sue gambe “lo faccio ogni tanto”.
Porta anche l’altra sua mano all’inguine, orienta le sue gambe aperte e rannicchiate verso di me ancora in piedi a lato del letto e continua a masturbarsi più intensamente.
Un dito è dentro di lei, le sue labbra lo avvolgono come vorrei avvolgessero me da lì a breve e l’altra mano sfrega sul clitoride veloce, precisa. È bellissima e non le serve molto tempo per venire ancora. Lo fa inarcando la schiena e sollevando completamente il bacino facendo leva sulle gambe.
Non posso resistere e mi abbasso a leccarla, ad assaporarla ancora sostenendola in quella posizione afferrandole le natiche. Da lì la mia lingua ...
... riesce anche a spingersi dentro di lei.
Adesso mi reclama. Metto il preservativo. Mi porto sopra di lei, la mia eccitazione è al culmine e il mio glande è gonfio e voglioso di scorrere tra le sue labbra. Lo appoggio lì, sento la sua umidità anche attraverso il preservativo, ma alle mie pressioni scivola su di lei. Ecco allora la sua mano ad indirizzarlo. Le sue dita alla base del mio glande mi tengono in posizione. Spingo. Non entra.
Riproviamo ancora, ma niente da fare. Monica un po’ imbarazzata, gli anni di astinenza si fanno sentire.
“È tutto molto bello, tu sei molto bella, anche questo lo è!” le dico con dolcezza per fugare il suo imbarazzo.
“Ma io ti voglio!” mi risponde rammaricata.
“Mi avrai!”. Scendo di nuovo tra le sue gambe. Di nuovo la mia lingua sul clitoride ed il mio dito dentro di lei, sempre contratta. Con delicatezza oltre all’indice anche il mio medio riesce a farsi strada e ora, adagio, giro la mano per portare le dita in orizzontale tentando di dilatarla dolcemente.
Ogni tanto, la parte più spessa delle mie dita forza delicatamente la resistenza del suo passaggio e in quel momento sento Monica lottare con se stessa. È sempre più bagnata, le mie dita la massaggiano più che sollecitarla, mi solleva il viso con le mani “riproviamo!”.
Mi porto ancora su di lei, metto un altro preservativo e lo lubrifico con quanta più saliva possibile, le sue dita mi indirizzano ancora. Ancora resistenza. “No, ti voglio adesso!”.
Monica non si rassegna. ...