1. 05. luca – sono una troia?


    Data: 06/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay

    ... forzare. Un dolore atroce partì dallo sfintere e raggiunse lo stomaco. Urlai. Mi sentii tirare e letteralmente spaccare. Ma in un attimo il glande appuntito e sottile era dentro. E da lì piano piano tutto l'uccello sprofondò dentro di me. Alla fine sempre più a fatica, in quanto alla base l'asta diventava di uno spessore davvero ragguardevole. Il dolore si era in parte affievolito, ma io ero a bocca aperta, incredulo. Mi sentivo completamente aperto e sfondato.
    
    "Hai visto che ci sono stati?", mi disse affettuosamente Gabri. "Ora goditeli!". Fece un segno ed entrambi gli uomini presero a muoversi dentro di me. Prima piano, poi in maniera sempre più decisa. Sentii il piacere invadermi e ricominciai a urlare. Ma ora erano urla completamente diverse. "Cazzo, non ci credoooo! Due cazzi nel culo! Insieme!!! Dio che troia che sono! Adoro il cazzo! Vi prego, scopatemi, scopatemi in eternooo!", li incitai. Sortii l'effetto sperato. Presero a muoversi come degli ossessi, ognuno ad un ritmo diverso. Mi scavavano negli intestini. Si sentivano i colpi dei loro bacini sulle mie chiappe e lo sciabordio dei miei umori che colavano incessanti dal mio culo.
    
    Gabri pazientò ancora qualche minuto, poi fece cenno ad Alex di lasciargli il posto. Alex si tolse e sentii il mio buco richiudersi, insieme a una sensazione di vuoto che durò però ben poco. Avvertii infatti una nuova pressione al mio sfintere e senza grossa fatica la cappella enorme di Gabri era in me. Ero ormai talmente spalancato ...
    ... che non feci molto caso alla differenza di dimensioni e provai immediatamente piacere. Ripresi a gemere incessantemente e a un certo punto alzai la testa alla ricerca della bocca di Gabri. Il bacio arrivò puntuale. "Dio mio Luca quanto sei bono! Quanto sei vacca! Io non ti mollo più!!!! Vedrai quante altre volte ti scoperò! Mi chiederai pietà!". E prese a montarmi ancora più selvaggiamente.
    
    Ero sfinito, venivo scopato almeno da un'ora e mezza. Ero provato fisicamente, ma anche mentalmente. Troppo godimento. Troppo. Fui persino sollevato quando uscirono entrambi dal mio culo. Non lo sentivo neanche più, non avevo più sensibilità. Ma ero certo che era aperto all'inverosimile, avevo persino timore di andare a sentire in che condizioni fosse. I tre intanto, come fossi una marionetta, mi risistemarono supino. Ricky si mise tra le mie gambe, Alex all'altezza del busto e Gabri sopra il mio viso. Si smanettarono per un paio di minuti. Io li imitai. Il primo fu Ricky, con getti che arrivarono fino al mio addome. Poi fu il turno di Alex, che riempì il mio petto e andò oltre, fortunatamente nella zona dove il tappeto era finito. Infine toccò a Gabri riempirmi il viso e il collo col suo nettare caldo e bianco. Ero pieno ovunque. Questo fu il pensiero che mi aiutò: avere addosso la sborra di tre maschi. Qualche colpo di mano ancora e venni potentemente. Arrivai al collo. Non potevo rimettermi in piedi, avrei sgocciolato sborra per tutto l'appartamento di Gabri. Così mi presero per le ...
«12...6789»