1. Sex in the Work


    Data: 23/10/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    «Tiberio! Dove diamine è Tiberio?» sbraitò Carla in mezzo alla stanza«È andato in bagno- le sussurrò Stefano passandole affianco con una pila di documenti- Tesoro, questi sono i documenti per la presentazione delle liste» disse rivolto a Monica«Grazie, mi servirà una mano, non posso gestirli tutti da sola»«Fatti aiutare da Antonio» urlò Carla sbattendo contro la porta chiusa del bagno degli uomini«Antonio è con Chiara, l'ha accompagnata dal ginecologo»«Chiamatelo! In questi giorni non esiste il concetto di privacy, siete tutti a mia disposizione»«Sei odiosa quando fai il capo intransigente» si lamentò Monica «Taci tu!- poi cercando Stefano con lo sguardo- Fai uscire l'invertebrato dal bagno. Mi deve spiegare un po' di cose» annunciò con tono minaccioso Carla rientrando in ufficio.«Tiberio, sono Stefano. È rientrata nel suo ufficio, puoi uscire» sussurrò alla porta del bagno«Oh Signore, meno male!- disse l'uomo uscendo dal bagno- È una vipera del cazzo»«Quella un cazzo non l'hai mai preso, secondo me» sentenziò Stefano«Tu, invece, sei esperto di cazzi, vero?» lo prese in giro Monica con gli occhi fissi sui fogli«Chi è un esperto di cazzi, qui?- chiese Giacomo appena entrato nella sala. Cadde il silenzio a sentire la sua voce- Suvvia, sarò anche il candidato e vostro capo, ma non sono un mostro»«Giacomo! Che ci fai qui? Devi andare a tagliare due nastri oggi pomeriggio!» chiese Carla apprensiva uscendo dall'ufficio«Carla, non puoi pianificare tutta la mia vita» si lamentò il ...
    ... candidato«Sì che posso. Vuoi vincere? Fai quello che dico io, leggi quello che io approvo, vai dove ti dico io. Ora vai! Devi essere lì tra mezz'ora» disse lei sbrigativo«Lì dove?»«Qui!» indicò Stefano sulla mappa che gli porgeva «E che ci vado a fare io lì?»«Vai a tagliare il nastro- poi urlando- Tiberio, non provare a svignartela! Vieni subito nel mio ufficio!- poi tornando a rivolgersi a Giacomo- Scusa, ora ho da fare» rientrò nell'ufficio e si sedette ad aspettare Tiberio che in silenzio raggiungeva la piccola stanza che lui e tutto lo staff della campagna avevano ribattezzato: La stanza della tortura. Chi vi entrava poteva avere il più bel sorriso a 32 denti, ma ne usciva sempre con uno sguardo triste e distrutto, Carla aveva il dono di annullare qualsiasi persona avesse davanti. Non era di certo arrivata dov'era per merito del suo corpo, era lì perché era la migliore e aveva schiacciato chi gli si era opposto, alcuni letteralmente. Era una persona forte e dispotica, in grado di prendere decisioni in un attimo e senza il minimo dubbio, capace nel suo lavoro, forse la migliore «Si può sapere cosa ti è saltato in mente? Chi ti ha autorizzato a condividere un simile contenuto?- iniziò a sbraitare appena Tiberio ebbe messo piede nel suo ufficio, l'uomo non riusciva a capire neanche l'argomento trattato, figurarsi abbozzare una difesa- questo errore ci costerà probabilmente un intero punto! Ti rendi conto di quello che hai combinato? I nostri sponsor vorranno la tua testa e io ...
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