1. La scopata dell'anno.


    Data: 11/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... o per una lingua passata dietro un orecchio, non smisero mai di muoversi su di lui.
    
    E rimase immobile in quella posizione finché si accorse di aver finito di ondeggiare. Attese, madido di sudore e quasi incapace di respirare per il lungo piacere che ricominciasse prima di accorgersi che anche la bocca ormai restava vuota. Si allungò sulle braccia con la schiena che gli fece male e finalmente vide in viso i suoi amanti. Erano dei bei ragazzi, giovani, molto giovani e allungò una mano per accarezzare il viso di uno che gli sorrise continuando a sistemarsi i pantaloni mentre anche gli altri facevano la stessa cosa.
    
    “Sei stato grande.”
    
    “Si, grande. Una scopata da Dio.”
    
    “Che culo!”
    
    “Si ma che bocca anche!”
    
    “Grazie.”
    
    “Ciao.”
    
    Sentì altri ciao confusi uno sopra all’altro e i quattro, con la stessa velocità con cui erano entrati in sala, se ne allontanarono.
    
    Francesco si mise in piedi accorgendo di essere dolorante per la posizione in cui era rimasto per tutto quel tempo.
    
    Si guardò attorno incrociando gli sguardi di quella decina di uomini che erano seduti tutti li vicino e, in quel preciso momento, realizzò che era nudo in piedi nella sala e si sedette.
    
    Nessuno provò ad avvicinarsi o ad approfittare della situazione.
    
    Rimase immobile per alcuni interminabili minuti, sentendo il cuore battere a mille prima di mettere a fuoco che aveva goduto in modo esagerato e si era saziato di quei giovani cazzi, accorgendosi anche del sudore che gli scendeva ...
    ... lungo la pancia e sulle gambe. Iniziò anche a sentire dei brividi di freddo e si rese conto che… doveva rivestirsi. Cercò la camicia che era appoggiata allo schienale e, dopo averla indossata, si mise i pantaloni dopo averli raccolti dal pavimento. Vide una scarpa e la mano del vicino che gli porgeva l’altra.
    
    La prese e lo ringraziò con un cenno del capo, quasi vergognandosi nell’incrociare il suo sguardo.
    
    “La scopata dell’anno!”
    
    Abbassò lo sguardo imbarazzato da quello sconosciuto che lo aveva guardato nella sua più profonda intimità
    
    “Avete fermato il cinema per più di un’ora.”
    
    Fece un sorriso di circostanza.
    
    “Che ne dici se adesso che sei già arrivato al caffè fai una pausa, andiamo a casa mia, ti fai una bella doccia e poi ti do l’ammazza caffè? Così, tanto per chiudere in gloria la giornata. Perché mi sa che anche tu di giornate così non è che ne vedi tante...”
    
    Alzò di nuovo lo sguardo pensando di rifiutare l’offerta mentre l’uomo riprese: “e non lo dico per aggiungere ancora qualcosa che hai già avuto ma per mettere la ciliegina sulla torta prima di chiudere. E se guardi bene la ciliegina ti potrebbe interessare...”
    
    Per un istante non capì ma poi il vicino si alzò e comprese al volo cosa voleva dire. Aveva i pantaloni aperti ed era in erezione e davanti a lui stava esibendo un signor cazzo di almeno venti centimetri e grosso come una bottiglietta d’acqua.
    
    Lo fissò incredulo: era enorme. In una frazione di secondo pensò che non poteva lasciarsi ...
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