1. La scopata dell'anno.


    Data: 11/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... sfuggire quell’occasione e guardando nuovamente il signore fece di si con la testa.
    
    “Possiamo andare anche subito, vederti scopare da quel branco mi ha messo una voglia.”
    
    Non aggiunse altro ma si alzò e si avviò verso l’uscita mentre Francesco, sistemate le scarpe, si accorse che per terra c’erano parecchi preservativi e li contò: arrivò a nove ma forse non si accorse di qualcuno. Affrettò il passo e lo raggiunse quasi alla porta.
    
    “Francesco.”
    
    “Agostino. Sei in macchina?”
    
    “Si.”
    
    “Abito in zona Borghetto, mi segui o vieni con me? Poi ti riporto qui.”
    
    “Vengo con te.”
    
    In macchina Agostino gli palpeggiò la coscia facendogli tante domande. Chissà perché ma in quella mezz’oretta di strada Francesco si aprì e si confidò con quel perfetto sconosciuto raccontandogli anche i suoi più intimi segreti e facendogli scoprire che la sua attività sessuale era veramente assai ridotta.
    
    “A vederti al cinema avrei detto che sei la classica troia che ne prede un cesto ogni giorno. E adesso scopro che era almeno un mese che non scopavi e che non ne hai mai preso più di uno alla volta. Certo che la vita è strana.”
    
    Arrivati a casa gli offrì da bere qualcosa di dissetante e gli mostrò il bagno, dandogli anche degli asciugamani. Come uscì dalla doccia trovò Agostino nudo ad aspettarlo. Era molto peloso e non era più eccitato ma quello che gli penzolava tra le gambe era decisamente di taglia extra large.
    
    Gli indicò la camera con il lettone: “me lo fai duro con la ...
    ... bocca?”
    
    Sorrise e, appena sdraiati, iniziò a leccargli le palle per poi dedicarsi a quel gigante che fece rinvenire con pochi e sapienti movimenti ma accorgendosi anche di non riuscire quasi a farlo stare tra le labbra.
    
    “Non ti preoccupare. E’ troppo grosso per stare in bocca, a meno che non ce l’hai larghissima.
    
    Vediamo se ti sta nel culo.”
    
    Gli diede ancora alcune leccate in tutta la sua lunghezza ammirando quanto fosse ben fatto con la cappella grossa e rossa, il frenulo tirato e l’asta dura come un sasso quindi: “ti metti il preservativo?”
    
    “Se vuoi. Ma sono donatore di sangue e sono sanissimo. Tu?”
    
    “Si, si anch’io sono sano ma...”
    
    “Non ci credi?”
    
    Si alzò e tornò poco dopo con delle carte che lo confermavano.
    
    “Ti va a pelle?”
    
    Fece di si con la testa.
    
    “Però almeno la crema...”
    
    “Si, tranquillo, senza quello ti spacco in due.” e rise.
    
    Prima di iniziare lo lubrificò con attenzione, intorno e dentro, infilandoci prima un dito, poi due poi quattro, come per saggiarlo.
    
    “Si, ti apri bene, ma dopo tutto l’esercizio di oggi credo sia normale. Mi sa che riesci proprio a prenderlo tutto.”
    
    Francesco guardò ancora quel grosso bastone provando una forte emozione per quello che stava per fare. Nemmeno pensò a quanto male gli fece con il marocchino e chiese solo come doveva mettersi.
    
    “Alla pecorina ti va bene?”
    
    Si sistemò subito mentre Agostino lo trascinò sul bordo del letto e si mise in piedi dietro di lui.
    
    Come la cappella superò ...
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