Il club degli amici (cap. xiv di xvi)
Data: 11/07/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: suntopless
... scoppierà lo scandalo! Lei mi ha detto che i suoi soci tengono moltissimo alla riservatezza, ma se ci sarà una denuncia ai Carabinieri la loro riservatezza andrà a farsi benedire!”
“Io questo lo ammazzo, qui, seduta stante!” mi rivolsi verso Yoko fino ad allora in silenzio. Mi stavo arrabbiando tantissimo, stavo veramente per alzare le mani a questo ragazzetto presuntuoso. Lo avrei picchiato, mi sarei ripreso le foto e poi… magari mi sarei beccato io una denuncia per lesioni!
Intervenne Yoko che capì che gli animi si stavano surriscaldando
“Sentite, comportiamoci come persone adulte, come persone perbene. Vediamo di trovare una giusta soluzione alla faccenda.”
“E che soluzione vuoi che ci sia?” ribattei “Lui ci deve consegnare tutto e basta!”
“Non ci penso nemmeno!” fece lui arrogante.
“Non lo so che soluzione potrebbe esserci, ma troviamola! Discutiamone!” incalzò Yoko.
“Beh!...” cominciò questa volta più timido il ragazzo “Una soluzione forse ci sarebbe!”
“Oh! Hai visto? Basta ragionarci un po’ e tutto si può risolvere!” fece Yoko che chiese “E quale sarebbe? Sentiamola!”
“Vi consegnerò tutto. Vi darò le schede di memoria, vi darò la mia macchina fotografica, vi farò cancellare personalmente le foto dal mio portatile. Il tutto però ad una condizione!”
“Quale?” feci io in attesa.
“Vorrei potere avere, per questo mese che sono qui in vacanza, libero accesso al vostro club. Vorrei potere entrare ed ovviamente vorrei che le donne lì dentro non ...
... mi rifiutassero!”
“Cosa? Ma sei impazzito? Ma che stai dicendo?” saltai in aria e poi rivolto verso Yoko “Ma l’hai sentito anche tu cosa ha chiesto ‘sto guardone? Te l’ho detto! Faccio prima a picchiarlo!”
“Calma, calma!” rispose subito lei e poi si rivolse verso il ragazzo “Lo sai che quello che chiedi è impossibile da realizzare! Lo sai, lo capisci, vero?”
“Io ho chiesto! Poi se vi va bene siamo tutti felici e contenti, se non vi va bene per me è uguale: non vi darò un bel niente!” si intestardì lui.
“Allora! Te lo spiego con calma! Vediamo se capisci.” riunii tutta la mia pazienza e dissi “Non possiamo farti entrare nel club, neanche se lo volessimo! Sia perché da noi entrano solo i soci e ci si associa esclusivamente in coppia, ma soprattutto perché sei minorenne! Se qualcuno ci venisse a scoprire passeremmo i guai e ci chiuderebbero il club!”
“Ma chi lo dovrebbe venire a sapere?” insistette lui.
“Lo sapresti tu, lo sapremmo noi, lo saprebbero tutti i soci! Non ti sembra che saremmo in troppi a saperlo?” gli risposi.
“Ma se tutti stanno zitti e si fanno gli affari propri!” continuava ancora il ragazzo.
“Ah! Ma allora sei duro! Anche se tutti stessero zitti e ti accettassero al club, non pensi che se subissimo un controllo scoppierebbe un casino di quello che neanche ti immagini?” stavo ricominciando ad innervosirmi.
Intervenne Yoko nuovamente a fare da paciere “Senti… a proposito, come ti chiami?”
“Federico! Mi chiamo Federico!”
“Allora ...