1. Il club degli amici (cap. xiv di xvi)


    Data: 11/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... senti, Federico, non possiamo proprio farlo! Cerca di capire! Chiedici qualcos’altro, ma non questo! Vuoi soldi, vuoi qualche altra cosa? Chiedilo! Ma non questo!” gli disse con calma Yoko.
    
    “Ma io non voglio soldi! Ce li ho! Non voglio null’altro!” le rispose e continuò secco “Voglio solo un po’ di sesso!”
    
    “Vuole un po’ di sesso!” stavo scoppiando “Sì, un po’ di patatine, un gioco della nintendo ed un po’ di sesso! Ma vaffanculo!”
    
    Stavamo ricominciando a bisticciare.
    
    “Va bene!” interruppe i nostri discorsi Yoko “Ho deciso! Vuoi un po’ di sesso? Lo avrai!”
    
    “Ma che stai dicendo?” le gridai “Che dici? Che sesso?”
    
    “Semplice!” mi rispose “Lui ora va a prendere tutte le sue diavolerie e te le consegna. E mentre tu controlli e cancelli tutte le foto, noi andiamo su in camera sua e facciamo un po’ di sesso! Per un’ora, non di più! Mi concederò solo per un’ora!”
    
    Ero sbalordito, sconvolto, preso di sorpresa dall’iniziativa di Yoko “Ma... Ma...” cominciai a balbettare.
    
    “Nessun ma! Non c’è altra soluzione! A questo punto mi sembra la cosa più giusta da fare e risolviamo la questione!” sentenziò Yoko.
    
    “Sì, per me va bene. Nessun problema, anzi!” rispose immediatamente lui incredulo che di lì a poco avrebbe potuto scoparsi quel gran bel pezzo di fica di mia moglie. Ma aveva dei dubbi
    
    “Ma se io ora vado a prendere tutte cose e gliele consegno…” e nel dirlo, mentre si rivolgeva direttamente a Yoko, mi indicò “poi chi mi assicura che tu…”, eravamo passati al ...
    ... tu adesso!, “manterrai fede all’accordo?”
    
    “Ti devi fidare della mia parola!” e nel dire questo prese con le mani due lembi della maglietta che indossava e se la sfilò restando con le tette scoperte.
    
    Il ragazzo strabuzzò gli occhi.
    
    “Vado!” e salì in fretta le scale.
    
    “C’era proprio bisogno di fare questa esibizione?” le chiesi arrabbiato e poi “Ma ti rendi conto di quello che stai per fare? Ti farai scopare da questo stronzetto! Ti stai prostituendo con un minorenne soggiacendo ad uno sporco ricatto!”
    
    “Lo so, lo capisco! Ma sembra sia l’unica soluzione. Mi sacrifico io per il bene e per la sopravvivenza del club! In fin dei conti fra un’ora sarà tutto finito e dimenticheremo questa storia!” mi rispose tentando di calmarmi.
    
    Il ragazzo velocissimamente tornò e mi consegnò la macchina fotografica, una serie di schede di memoria ed il suo portatile.
    
    “Controlli tutto! Le foto le trova tra le immagini del mio pc ed in una di queste schede di memoria della fotocamera, non ricordo in quale: le controlli tutte!” mi disse continuando a darmi del lei.
    
    “Andiamo Federico! Abbiamo solo un’ora!” e Yoko si avviò su per le scale precedendo il ragazzo e mostrando gran parte delle sue natiche: Yoko era venuta alla villa con gli stessi abiti con i quali andava al lido. Una semplice maglietta, che aveva già tolto, senza reggiseno, ed un paio di piccolissimi e ridottissimi shorts che le coprivano a malapena il piccolo perizoma che indossava sotto.
    
    Giunti in camera Yoko ...
«12...567...10»